Botte all'avversario in una partita di Allievi, choc a Calenzano

Aggredito con calci alla schiena giocatore del Casellina. Bellosi: "Agire in senso educativo nel calcio giovanile"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2023 07:00
Botte all'avversario in una partita di Allievi, choc a Calenzano

Scene da brividi su un campo di calcio giovanile. A Calenzano durante una partita di Allievi B (2008) contro il Casellina un giocatore locale ha aggredito con calci alla schiena un avversario.

Il ragazzo è stato colpito duramente ed è stato necessario l'intervento dell'ambulanza.

Successivi controlli hanno escluso lesioni gravi ma il fatto resta gravissimo.

Giovanni Bellosi, presidente del Casellina, è addolorato: "Grazie a tutti per la solidarietà. Non un fallo di gioco ma un'aggressione senza senso, pericolosa e vigliacca perché fatta con calci sulla schiena, in una partita ininfluente ai fini del campionato dove peraltro la squadra del giocatore che ha subito l'aggressione, il Casellina, stava perdendo in quel momento 2a0. Campionato dilettanti? No, Allievi B, ragazzini di 15 anni. Per fortuna stanno tutti bene, ma quest'ennesimo episodio ci impone una riflessione ma soprattutto la necessità di agire in senso educativo nel mondo del calcio giovanile: vanno pensate e realizzate quanto prima attività di educazione civica e di contrasto alla violenza e al bullismo in parallelo ad allenamenti e partite; è questo il prossimo obiettivo che vorrei realizzare Casellina.

Ringrazio il Calenzano per la vicinanza dimostrata e la forte solidarietà, il problema è di tutti poteva benissimo succedere a parti invertite. Ps: attendo il bollettino figc, vediamo se le follie normative porteranno ad una squalifica del nostro allenatore, colpevole di essere entrato in campo per soccorrere il ragazzo e quindi espulso; probabilmente un provvedimento corretto a livello regolamentare, ma sono davvero stanco di queste ottusità della Figc che antepongono formalismi a messaggi di educazione e rispetto di cui ci sarebbe tanto bisogno".

In una nota ufficiale, il Calenzano esprime rammarico:"In merito a quanto accaduto in campo ieri pomeriggio nel confronto tra i nostri allievi B ed i pari età del Casellina Calcio, il presidente Tartuferi e la Società tutta esprimono la propria solidarietà al ragazzo, alla famiglia ed a tutto il gruppo sportivo del Casellina.Da sempre la Società Pol Folgor Calenzano si dedica alla promozione di principi di lealtà ed etica sportiva ed anche in questo caso non mancherà di adottare tutte le azioni necessarie mantenendo alto il livello di attenzione e continuando ad essere veicolo di valori positivi affinché non accadano più episodi simili".

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