Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare

Tre volumi in un cofanetto per 1582 pagine, edito dalla casa editrice Leo S. Olschki

Redazione Nove da Firenze
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04 aprile 2023 13:59
Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare
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“Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare” raccolgono per la prima volta i codici fondamentali del diritto municipale del XIV secolo, testi che rappresentano uno straordinario monumento della cultura politica fiorentina e della lingua italiana nelle sue forme più antiche. Tre volumi in un cofanetto per 1582 pagine, edito dalla casa editrice Leo S. Olschki, che comprende nell’ordine lo Statuto del Capitano del Popolo preceduto da tre ampie introduzioni di carattere storico e linguistico, lo Statuto del Podestà e infine un terzo volume che ospita i diversi indici, nonché l’analisi linguistica dei lemmi in volgare occorrenti nel testo statutario, a cura di Federigo Bambi, Francesco Salvestrini, Lorenzo Tanzini, indici a cura di Federigo Bambi e Piero Gualtieri.

La presentazione dell'opera avverrà giovedì 6 aprile alle 17 in sala degli Elementi a Palazzo Vecchio. Dopo i saluti della vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini interverranno Giuliano Pinto, Deputazione di Storia Patria per la Toscana, che presiederà l’evento, Paolo Cappellini, Centro di studi Paolo Grossi per la storia del Pensiero Giuridico Moderno, Nicoletta Maraschio, Presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, Mario Ascheri, Università di Roma tre e i curatori.

La volgarizzazione dei due precedenti latini (gli Statuti del Capitano del Popolo e gli Statuti del Podestà), che fin dalla sua prima realizzazione ebbe l’intento di rendere il diritto cittadino accessibile alla lettura di tutti i fiorentini, rappresentò un’impresa di grande impatto politico e comunicativo, con cui il comune di Firenze intese sottolineare la forza e la vitalità dell’identità urbana. Il progetto di edizione che una équipe di studiosi ha realizzato, su iniziativa della Deputazione di Storia Patria per la Toscana, per la prima volta dopo oltre 650 anni mette a disposizione degli studiosi e della cittadinanza documenti di grande interesse per comprendere la vita del tempo in tutti i suoi risvolti, raccontata e regolata nello Statuto con la freschezza della prosa volgare. 

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