"Ennesimo suicidio in carcere, serve l'indulto"

Un uomo si è tolto la vita il 1 settembre del carcere Don Bosco di Pisa. Radicali: "Servono amnistia e indulto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2014 20:23

FIRENZE - "Si è suicidato nella sua cella del carcere di Pisa un detenuto cecoslovacco: è il 28º caso di suicidio nelle carceri italiane, il 3º nelle carceri toscane dall'inizio del 2014. Sul caso sono intervenuti la Segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, e Maurizio Buzzegoli, segretario dell'Associazione "Andrea Tamburi" di Firenze. 

Lo scorso30 giugno Rita Bernardini, insieme a Marco Pannella e a centinaia di cittadini, ha intrapreso uno sciopero della fame, durato 43 giorni, con l'obiettivo, tra gli altri, di scongiurare le morti violente in carcere.

"A più riprese, siamo stati obbligati da parte delle giurisdizioni internazionali a ristabilire la legalità e lo Stato di Diritto all'interno delle patrie galere -proseguono Bernardini e Buzzegoli - ma ad oggi si continuano ad ignorare le uniche due soluzioni in grado di risolvere immediatamente il problema, così come auspicato anche dal Presidente Napolitano: i provvedimenti di amnistia e indulto". Infine, i due esponenti radicali lanciano un appello al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi".

Associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi"www.radicalifirenze.com - andreatamburifirenze@gmail.comTel. 339 1501028

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