Emergenza sfratti: 428mila euro di contributi per la morosità incolpevole

12 alloggi volano in zona Puccini-Novoli. L’assessore Funaro: “È l’inizio di un percorso. Le case affidate ai servizi sociali permetteranno di risparmiare”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2014 19:06
Emergenza sfratti: 428mila euro di contributi per la morosità incolpevole

428mila euro di contributi straordinari per fronteggiare le morosità incolpevoli e 12 alloggi volano in zona Puccini-Novoli, che ospiteranno le famiglie sfrattate o sottosfratto in attesa dell’assegnazione della casa popolare: è quanto prevede il pacchetto di misure elaborato dall’assessore alla Casa Sara Funaro per far fronte all’emergenza sfratti. Queste misure arrivano dopo il Piano di alienazione degli alloggi Erp presentato lo scorso luglio e che prevede la vendita di 1.249 case che saranno messe in vendita sulla base della legge regionale 5/2014 e il cui ricavato sarà interamente reinvestito sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica. 

Dei 428mila euro 328 derivano da un’entrata della Direzione Urbanistica che, come prevede il Regolamento per l’applicazione delle norme di attuazione del Piano strutturale, deve essere destinata alla residenza nelle forme di affitto permanete o in altra forma di edilizia, mentre 100mila derivano dal capitolo del bilancio dedicato a contributi e trasferimenti per l’emergenza abitativa. “Si tratta di una serie di misure temporanee per far fronte all’emergenza sfratti - ha detto l’assessore Funaro -, è una seconda risposta che dà l’amministrazione comunale alle famiglie in difficoltà ed è l’inizio di un percorso.

Attraverso dei contributi temporanei, straordinari, che abbiamo reperito dalle pieghe del bilancio e attraverso la ricognizione degli alloggi del Comune siamo riusciti a reperire una serie di immobili che verranno usati come alloggi volano per dare risposte all’emergenza abitativa e contiamo di reperirne altri”. “Siamo in una situazione di emergenza abitativa perché gli sfratti sono aumentati - ha continuato Funaro -. Nel nostro Comune negli ultimi anni si è assistito ad un trend crescente del disagio abitativo: nel 2013 sono stati eseguiti 800 sfratti mentre nel 2014, a settembre, erano già 700.

Negli anni la situazione è andata peggiorando e mentre in passato c’era un bilanciamento tra gli sfratti per finita locazione e per morosità adesso la quasi totalità degli sfratti sono per morosità e molti sono quelli della per morosità incolpevole”.“Gli alloggi volano affidati ai servizi sociali permetteranno agli stessi di risparmiare - ha spiegato - perché ad oggi ospitiamo nelle strutture di accoglienza, che dovrebbero servire ad altro, persone in carico ai servizi sociali che vengono dall’emergenza sfratti e lo facciamo supportando dei costi superiori rispetto a quelli che potrebbero essere supportati nel caso degli alloggi volano, dando un’accoglienza più adeguata”.

“Chiaramente - ha spiegato ancora Funaro -, negli alloggi volano verranno inserite persone che sono nella graduatoria per le case popolari in modo che possono avere un’assegnazione a più breve termine. In questo modo, si crea un circuito in cui potranno essere accolte intere famiglie”.“Sappiamo bene che i contributi e gli alloggi volano e popolari non sono l’unico modo di intervenire per far fronte all’emergenza abitativa - ha aggiunto - che sono solo una parte delle risposte e stiamo lavorando per cercare di trovare altre soluzioni attraverso la ricognizione già in atto degli immobili da utilizzare, attraverso l’housing sociale, ma queste sono risposte più a medio e lungo termine”.

(fp)

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