Emergenza Casa, la risposta di Firenze è il blocco degli sfratti

Come si dice "nel dubbio rimanda tutto". Può essere una risposta sensata?

Antonio
Antonio Lenoci
08 ottobre 2014 12:15
Emergenza Casa, la risposta di Firenze è il blocco degli sfratti

La Commissione di Palazzo Vecchio decide di bloccare gli sfratti previsti per morosità incolpevole ed anche quelli in cui l'inquilino che non paga risulta essere in graduatoria per un alloggio popolare, che però non arriva visto che non ce ne sono da assegnare.La beffa degli aiuti. La Regione Toscana ha ancora in cassa i fondi promessi a quei proprietari che si fossero accordati per un rinnovo contrattuale al posto dello sfratto, una lunga "proroga autorizzata" con un forfait elargito a titolo di compensazione amichevole.

Una misura definita "iniqua ed assurda" da molti proprietari e che prevede uno scoglio al limite del paradosso: la richiesta dei fondi deve arrivare da parte dell'inquilino. "Una burla colossale" commenta una signora che si trova la casa occupata dall'ex inquilino "ma come si fa a pensare che lui possa farsi avanti per richiedere un aiuto destinato a me? Gli basta continuare a non pagare e resta in casa mia senza nessun problema". Da tempo Nove Da Firenze segnala la crescente tensione sull'argomento che coinvolge sempre più persone a Firenze.

Oggi La Repubblica riporta la testimonianza di un dipendente pubblico che ha affittato casa e da due anni, senza più percepire l'affitto, riesce a stento a pagare il mutuo. Se infatti, all'inizio, poteva sembrare una disputa a due, tra inquilino e proprietario, il problema è adesso una macchia di olio sempre più densa ed espansa.Gli inquilini non pagano, i proprietari non riscuotono, ma devono pagare tasse, manutenzione ed utenze degli 'occupanti' che  finiscono poi per ricadere sul condominio intero.Non sono pochi, purtroppo, i fiorentini che si sono visti aumentare le spese condominiali da parte degli amministratori perché il bilancio deve essere chiuso in pareggio ed i fornitori vanno pagati.Un Amministratore fiorentino ci racconta che: "Quasi mi mettevano le mani addosso quando ho spiegato ai residenti di un palazzo sui viali, che avrebbero pagato anche il riscaldamento, la luce scale, l'ascensore e la vuotatura delle fogne per i condomini morosi dove il proprietario non riesce a coprire i debiti dell'inquilino perché non ha più soldi.

La questione è in mano agli avvocati e l'immobile è destinato ad essere venduto dietro pignoramento, ma secondo le agenzie ci vorrà molto tempo, neppure svendendolo, infatti, c'è possibilità di animare il mercato"."Il Comune di Firenze usa casa nostra come se fosse una casa popolare" esclama esasperato un commerciante toscano che ha comprato tempo fa una casa per darla alla figlia, l'ha affittata per pagare il mutuo e adesso non può neppure darla alla figlia che è costretta a farsi ospitare da amici.Anziché l'espropriazione delle case abbandonate e vuote, soluzione prospettata anche da Lorenzo Bargellini e dal Movimento, sembra essere stata scelta l'espropriazione delle case abitate.

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