E' online Accènti, il nuovo blog di storytelling di Giovanisì

Giovani toscani più vicini al mondo del lavoro con i bandi di istruzione tecnica superiore. Voucher di alta formazione all'estero: bandi attivi fino al 2 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2016 22:53
E' online Accènti, il nuovo blog di storytelling di Giovanisì

FIRENZE - Una nuova veste grafica e tante sezioni in più da consultare. Da oggi è online la nuova versione di Accènti, il blog che raccoglie le storie di giovani che hanno usufruito delle opportunità promosse da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. "Quando ho realizzato di essere assegnataria del voucher di alta formazione all'estero ho pianto e gridato tutta la gioia possibile: una vocazione poteva liberarsi dall'impossibile e il complicato e avere un'occasione", racconta Giorgia. "Senti la gioia vera e hai la certezza di fare la cosa giusta", scrive Chiara per raccontare la sua esperienza di Servizio civile. "Il tuo capo è la natura, i tuoi attrezzi sono le mani e le tue pause caffè sono i silenzi": lo dice Fabio, che ha beneficiato del bando per giovani imprenditori agricoli. "Ricordatevi una cosa: il difficile è iniziare, ok.

Ma dopodiché, vietato fermarsi!", scrive Melissa, per raccontare la sua esperienza di tirocinio. Sono solo alcune delle testimonianze che Accènti raccoglie: nel blog i giovani raccontano in prima persona le esperienze vissute durante il servizio civile regionale o nei mesi del tirocinio, le competenze acquisite nel periodo di studi all'estero, il progetto musicale o l'attività d'impresa avviata, cioè le opportunità offerte da Giovanisì a migliaia di giovani toscani (tirocini, casa, servizio civile, fare impresa, lavoro, studio e formazione, Giovanisì+). Per dare voce a queste esperienze, Accènti ha scelto negli anni varie forme: un blog, un libro, dei video e degli eventi.

Tutto è iniziato nel 2013, quando Accènti è nato con la supervisione artistica di un testimonial di eccezione, Niccolò Fabi. La sua creatività ha guidato e accompagnato la realizzazione del libro (qui la sua prefazione) e gli eventi di presentazione del percorso di storytelling che hanno attraversato la Toscana. Ma Accènti non ha smesso di esplorare, e presto ci saranno altre novità. Canali nuovi e diversi, come le storie dei giovani che hanno deciso di raccontarsi: a dimostrazione che dietro i bandi e le misure di Giovanisì c'è il vissuto della persona che decide di cogliere quell'opportunità.

E di trasformarla nella sua storia.

Sono pari a circa 12 milioni 400mila euro da fondi europei gli investimenti operati dalla Regione, nell'ambito del progetto GiovaniSì, sui percorsi di istruzione tecnica superiore (ITS) affidati alle Fondazioni ITS, l'importante segmento di formazione terziaria non universitaria nato per rispondere alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche da parte delle imprese. Dieci i progetti finanziati nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa e Siena; i giovani interessati tra i 18 e i 30 anni non ancora compiuti, in possesso del diploma di scuola secondaria, potranno presentare la propria candidatura e, se selezionati, partecipare gratuitamente ai percorsi di durata biennale.

I percorsi ITS lavorano per favorire l'autonomia dei giovani, e costituiscono un efficace strumento di avvicinamento al mercato del lavoro. I dati occupazionali degli studenti ai corsi validati negli anni passati (fonte INDIRE) parlano di oltre il 90 per cento di occupati a 6 mesi e più del 70 per cento a 12 mesi dal diploma. I bandi di iscrizione finanziati sono consultabili anche sul sito di GiovaniSì.

Perfezionare all'estero il proprio corso di studi come opportunità di crescita culturale e apertura al mondo. E' questa la finalità dei voucher per l'alta formazione all'estero che la Regione finanzia con due bandi per complessivi 600 mila euro, nell'ambito del progetto Giovanisì.

I due avvisi, uno per i master e uno per i dottorati, sono destinati a giovani laureati under 35 (residenti in Toscana dalla data del 30 giugno 2016) che abbiano ottenuto la preammissione presso università straniere. In particolare, per i master saranno destinati complessivamente 460 mila euro, 140 mila euro per i dottorati di ricerca. I bandi sono attivi fino al 2 novembre 2016. Le domande devono essere presentate tramite una procedura on line utilizzando la carta nazionale dei servizi e un lettore smart card. I corsi dovranno avere durata annuale, essere full time e iniziare fra il primo luglio 2016 e il 30 aprile 2017 per concludersi con il rilascio del titolo entro il 30 aprile 2019 (master) o entro il 30 aprile 2021 (dottorato). L'importo massimo che può essere richiesto è di 14 mila euro per il master annuale, 17 mila per il master biennale, 20 mila per il dottorato.

I costi rimborsati saranno quelli dell'iscrizione, le spese accessorie di soggiorno come viaggio e alloggio. La valutazione delle domande avverrà in base a criteri coerenti con quanto richiesto dal comitato sorveglianza Fse (voto laurea, tempi di conseguimento, Isee), qualità e coerenza del progetto formativo e dell'ente erogante, coerenza del percorso prescelto con gli studi pregressi. Le eventuali risorse non assegnate su una delle due linee potranno essere spostate sull'altra.

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