Coronavirus, sono 3.465 i nuovi casi e un decesso

Nonni e nipoti raccontano la 'loro' pandemia: le testimonianze in un libro presentato lunedì dai pensionati Cisl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2022 23:50
Coronavirus, sono 3.465 i nuovi casi e un decesso

In Toscana sono 1.225.117 i casi di positività al Coronavirus, 3.465 in più rispetto a ieri (821 confermati con tampone molecolare e 2.644 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.153.662 (94,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 2.093 tamponi molecolari e 12.822 tamponi antigenici rapidi, di questi il 23,2% è risultato positivo. Sono invece 4.586 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 75,6% è risultato positivo.

Gli attualmente positivi sono oggi 61.263, +1,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 524 (33 in più rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (6 in più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 69 anni.Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.L'età media dei 3.465 nuovi positivi odierni è di 50 anni circa (11% ha meno di 20 anni, 20% tra 20 e 39 anni, 34% tra 40 e 59 anni, 26% tra 60 e 79 anni, 9% ha 80 anni o più).Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (821 confermati con tampone molecolare e 2.644 da test rapido antigenico).

Sono 340.651 i casi complessivi ad oggi a Firenze (890 in più rispetto a ieri), 83.201 a Prato (213 in più), 97.379 a Pistoia (281 in più), 59.972 a Massa (163 in più), 128.848 a Lucca (397 in più), 142.323 a Pisa (427 in più), 109.254 a Livorno (344 in più), 110.960 ad Arezzo (276 in più), 86.499 a Siena (265 in più), 65.475 a Grosseto (209 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.Sono 1.437 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 1.278 nella Nord Ovest, 750 nella Sud est.La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 33.175 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 31.562 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 34.119 casi x100.000 abitanti, Pisa con 34.050, Lucca con 33.558, la più bassa Grosseto con 30.056.

Complessivamente, 60.739 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.010 in più rispetto a ieri, più 1,7%).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 524 (33 in più rispetto a ieri, più 6,7%), 21 in terapia intensiva (6 in più rispetto a ieri, più 40%).

Approfondimenti

Le persone complessivamente guarite sono 1.153.662 (2.421 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 1.153.662 (2.421 in più rispetto a ieri, più 0,2%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 69 anni. Relativamente alla provincia di residenza, la persona deceduta è a Lucca.Sono 10.192 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 3.206 a Firenze, 841 a Prato, 918 a Pistoia, 656 a Massa Carrara, 957 a Lucca, 1.133 a Pisa, 749 a Livorno, 662 ad Arezzo, 539 a Siena, 391 a Grosseto, 140 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 276,0 x100.000 residenti contro il 284,4 x100.000 della media italiana (10° regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (345,6 x100.000), Firenze (321,1 x100.000) e Prato (317,0 x100.000), il più basso a Grosseto (179,5 x100.000).

La pandemia vista dai due estremi della vita, gli anziani e i giovanissimi, i nonni e i nipoti: forse le due età che hanno accusato di più la rivoluzione imposta dal Covid 19. E’ ‘Confronti virali’, il libro realizzato dai pensionati della Cisl di Firenze-Prato, con il patrocinio della città metropolitana di Firenze e della provincia di Prato, raccogliendo impressioni, testimonianze, disegni realizzati dai pensionati e dai loro nipotini.

“Dai racconti – dice Viviano Bigazzi, segretario generale della Fnp-Cisl Firneze-Prato - si percepisce chiaramente la preoccupazione dei nostri pensionati per il futuro: non solo per loro, che sono numericamente i maggiori autori di questa raccolta, ma soprattutto preoccupazione per le future generazioni, per i nipoti, per il loro lavoro, per la situazione economica. Abbiamo voluto evidenziare questa ‘intergenerazionalità’, perché così è la vita reale: le contrapposizioni tra giovani e vecchi, protetti ed esclusi è solo strumentale.”

“Dai racconti – continua Bigazzi - si sente quanto abbia pesato la mancanza di contatto umano, il distanziamento forzato, la solitudine più accentuata, l’impotenza di fronte a piccoli disagi quotidiani, a malattie croniche che era impossibile curare. Indubbiamente chi era solo, in questo periodo lo è stato ancora di più.”

“Mi ha colpito che tanti ultra ottantenni abbiano preso carta e penna per scrivere, di alcuni abbiamo lasciato anche lo scritto originale, si sono rimessi a scrivere per raccontare la loro esperienza, e, in alcuni casi, ci hanno detto, hanno continuato a scrivere, riprendendo una abitudine che avevano lasciato da tempo.”

“Da queste ‘solitudini’ dobbiamo trarre insegnamento, come sindacato pensionati, per impostare progetti futuri perché, in ogni caso, venga creata una rete di sostegno e vicinanza, non solo per chi è in strutture tipo RSA, ma per tutti. Tutti devono sentirsi “essere umani” capiti ed aiutati, non lasciati soli. Dobbiamo ripensare il welfare locale verso i soggetti più in difficoltà, personalizzando i servizi e mirando gli interventi alla persona.”

La raccolta sarà presentata domani, lunedì 4 Luglio, nel corso di un incontro (inizio alle ore 9,30) nell’auditorium della Cisl Toscana (via B. Dei 2/a, Firenze), a cui prenderanno parte anche la professoressa Alessandra Petrucci rettrice dell’Università di Firenze e la reggente della Fnp-Cisl nazionale Daniela Fumarola, oltre ai responsabili della Fnp-Cisl Firenze-Prato. Alla mattinata saranno presenti anche molti degli autori dei testi raccolti nel libro.

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