Cinema toscani: Montalbano in anteprima (24-26 marzo)

L'elenco delle sale che proietteranno "Salvo amato, Livia mia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2020 15:21
Cinema toscani: Montalbano in anteprima (24-26 marzo)

Lunedì 24 (ore 16), martedì 25 (ore 21) e mercoledì 26 (ore 16.15 e 18.30) marzo un importante evento speciale al Cinema Odeon di Firenze, negli Uci Cinemas (ore 18 e ore 21) e in altri importanti cinema della Toscana: arriva in anteprima Salvo Amato, Livia Mia, il nuovo episodio del COMMISSARIO MONTALBANO, dal titolo “SALVO AMATO, LIVIA MIA”.

In Toscana aderiscono:

Arezzo Eden

Arezzo Uci

Campi Bisenzio Uci

Certaldo Boccaccio

Colle Val D'Elsa Del Popolo

Firenze Odeon

Firenze Portico

Firenze The Space

Firenze Uci

Grosseto The Space

Livorno The Space

Montecatini Terme Excelsior

Pisa Odeon

Pistoia Roma

Poggibonsi Politeama

Pontremoli Manzoni

Prato Centro Pecci

Prato Omnia Center Multiplex

Sinalunga Uci

Viareggio Odeon

Volterra Centrale

Il commissario Montalbano è uno di famiglia: molti di noi ormai si sentono a casa tra le pareti del commissariato di Vigata, come tra i muretti a secco, sulla terra arsa e gli ulivi, nelle tonnare abbandonate, nei ristoranti sul mare e sulle terrazze con vista sul tramonto. Dopo aver raccolto oltre un miliardo e duecento milioni gli spettatori in vent'anni suRai1, il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri – che con le sue opere ha venduto oltre 20 milioni di copie nel mondo – e interpretato da Luca Zingaretti arriva per la prima volta al cinema per un evento straordinario in anteprima assoluta. Il nuovo attesissimo episodio della serie evento si intitola “SALVO AMATO, LIVIA MIA”.

In questo nuovo episodio, il brutale omicidio di Agata Cosentino, il cui cadavere viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale, non può lasciare indifferente Montalbano. Perché la vittima era una cara amica di Livia, una ragazza timida e riservata, che concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l’indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino. Si tratta forse una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma da subito questa ipotesi non convince Montalbano, che inizia la sua indagine partendo proprio dalle conoscenze della vittima.

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