Chiuso definitivamente un minimarket del centro storico

Senza servizi igienici vendeva superalcolici. Albanese e Bettarini: “Provvedimento severo ma necessario"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2024 10:03
Chiuso definitivamente un minimarket del centro storico

Non aveva i requisiti strutturali minimi per poter vendere superalcolici, come l’accessibilità ai servizi igienici in un locale ampio meno di 40 metri quadrati. Eppure, anche senza, dai controlli e dalle verifiche fatti dalla Polizia Municipale è stato trovato per due volte in pochi mesi a porre in vendita superalcolici senza i necessari requisiti strutturali. Per questo il Comune, in base al regolamento Unesco, ha chiuso definitivamente un minimarket del centro storico.

A ricevere ieri il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività e l’ordine di chiusura dell’esercizio, disposto dalla Direzione Attività Economiche del Comune e notificato ieri dalla Polizia Municipale, è stata una attività in centro, nella zona di San Lorenzo.Lo stop arriva dopo i controlli della Polizia Municipale, che ha constatato (e ogni volta multato) l’attività perché trovata a vendere superalcolici pur in assenza dei requisiti strutturali previsti dal Regolamento Unesco (in particolare il servizio igienico di cortesia per i clienti).

Per questo è stato emesso il provvedimento di stop definitivo e in base al Regolamento Unesco questa attività non potrà più riaprire.E’ il settimo provvedimento di chiusura definitiva a carico di minimarket del centro trovati a violare sistematicamente le regole nel corso degli ultimi 2 anni (oltre a questo ultimo uno era in zona Santa Maria Novella, due in zona Santa Croce, uno zona piazza Indipendenza, uno in zona Ognissanti e uno in zona San Lorenzo).“La chiusura definitiva di una attività è un provvedimento severo ma necessario a tutelare decoro e salute pubblica.

Continuiamo con i tanti controlli da parte della polizia municipale a tutela dei regolamenti per la tutela della salute pubblica e del decoro della città” ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese.“Una nuova dimostrazione dell’efficacia del regolamento Unesco che lavora anche a tutela della salute dei cittadini e dei più giovani” ha aggiunto l’assessore al commercio Giovanni Bettarini che ha ricordato l’inasprimento del Regolamento Unesco ha approvato quasi un anno fa.

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