Celebrazioni di Oreste Ghinelli: interrogazione del Movimento 5 Stelle

Finisce in Parlamento l'opportunità del convegno sul babbo del sindaco di Arezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2023 22:12
Celebrazioni di Oreste Ghinelli: interrogazione del Movimento 5 Stelle

Arezzo, 18 dicembre 2023- “Un’iniziativa inopportuna” così è stata definita dagli esponenti del Movimento 5 stelle toscano, Andrea Quartini, Irene Galletti e Tommaso Pierazzi, in una nota stampa che annuncia un’interrogazione parlamentare sull’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Arezzo per celebrare la vita politica, professionale e artistica di Oreste Ghinelli, padre dell’attuale sindaco.

Secondo Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale “Le tante vite di Oreste Ghinelli non riescono a cancellarle una: quella del politico, così distante da quei valori costituzionali fondamentali per la nostra Repubblica figlia della lotta antifascista. Invece del padre del sindaco” conclude Galletti “l’amministrazione comunale dovrebbe adoperarsi per celebrare adeguatamente le centinaia di aretini caduti nella lotta di liberazione”.

Anche Tommaso Pierazzi, coordinatore provinciale del M5S, ha criticato l'evento organizzato dal Comune di Arezzo, definendolo “una maldestra sgrammaticatura istituzionale”. Secondo Pierazzi, “Questa situazione solleva dubbi sull'etica e sull'adeguato utilizzo delle risorse pubbliche. Da questo punto di vista, celebrare il padre di chi attualmente amministra la città di Arezzo è sicuramente un aspetto fortemente criticabile e l’amministrazione comunale farebbe meglio a rinunciarvi”.

Sulla questione interviene anche Andrea Quartini, deputato toscano del Movimento 5 Stelle: "La decisione di celebrare una figura legata alla Repubblica di Salò denota, da parte di una pubblica amministrazione, una mancanza di sensibilità storica e sociale verso le ideologie responsabili della morte di numerosi civili innocenti. È per questo motivo che ho deciso di intervenire e presentare un'interrogazione parlamentare" dichiara Quartini. "È essenziale mettere in luce ogni dettaglio dietro a questa decisione discutibile e portare il dibattito nell'Aula della Camera dei Deputati. È tempo che tutte le forze politiche si esprimano chiaramente su questa vicenda, assumendo una posizione ferma e inequivocabile."

Oggi in Consiglio Comunale si è svolta una manifestazione di protesta di militanti antifascisti.

“Insistiamo con la richiesta: il convegno su Oreste Ghinelli nell’aula di Consiglio Comunale non si deve svolgere. E questo a prescindere dalla professione di avvocato svolta dal protagonista, anche se in merito alla stessa va ricordata la sua difesa in aula a favore di esponenti del terrorismo neofascista. Ma la cosa più importante è che Oreste Ghinelli è stato un politico di parte e non una figura istituzionale. Basterebbe questo. Va tuttavia aggiunto che non è possibile sottacere di quale parte sia stato protagonista: la Repubblica sociale e il Movimento sociale.

Il Consiglio Comunale di un capoluogo di una provincia medaglia d’oro della Resistenza non è luogo opportuno per commemorarlo e di questo il presidente Luca Stella dovrebbe prendere atto. Non siamo dinanzi a un aretino illustre, a meno che l’aggettivo illustre non si debba estendere a persone come Oreste Ghinelli o Licio Gelli, quest’ultimo d’altronde lodato dall’attuale sindaco, figlio di Oreste”.

“Nel 2023 parlare di fascismo, antifascismo, comunismo e anticomunismo significa avere la testa nel secolo scorso, senza vivere la realtà attuale -fa notare il consigliere comunale Egiziano Andreani- È molto importante, invece, mantenere la memoria storica, per evitare di nuovo questi errori e orrori del passato, che si equivalgono come crimini compiuti a danno dell’umanità, ma continuare a cavalcare questi argomenti divisivi dimostra il vuoto politico in cui annaspano alcune aree politiche. Per risolvere i problemi, non bisogna vivere nel passato ma proiettarsi in avanti e guardare al futuro”.

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