La Toscana vanta quasi l'80% della produzione nazionale di camper all'italiana, il triangolo compreso tra i comuni di Colle Val d'Elsa, Poggibonsi e Tavarnelle Val di Pesa è rinomato in tutto il mondo.Sono i produttori nostrani a guardare con maggiore interesse alle rassegne del settore che da una parte mettono in vetrina il risultato di ricerche tecniche e valutazioni energetiche, studi di designer e competitività su strada, ma dall'altra devono trovare apprezzamento, interesse e disponibilità all'acquisto da parte del cliente finale: sempre più esigente ed attento al rapporto qualità/prezzo.
A Parma per il Salone del Camper si è respirata una gradita atmosfera di speranza e di piccoli passi verso la fine del periodo nero per le vendite che ha caratterizzato il settore negli anni passati. Ancora brucia il calo di oltre la metà delle immatricolazioni che hanno subito i veicoli ricreazionali fino a tutto il 2014.
Occorre soffermarsi su un fatto: la vita “plein-air” non è certo una scelta economica, ma filosofica. La media di un veicolo ricreazionale si attesta sui 45.000/50.000 Euro e volendo trovare qualcosa a minor prezzo, la ricerca diventa decisamente più difficile seppur non impossibile.
Nel prezzo sono spesso compresi molti accessori come pannelli solari ed antenne solo per fare qualche esempio. Il target di chi spende volentieri per assicurarsi una casa mobile è quello di chi desidera una vacanza libera, vicina alla natura, soprattutto senza obblighi di prenotazione o necessità di decidere tutto mesi prima della partenza.
I tetti di prezzo più alti riguardano spesso camper da 7 metri di lunghezza, capaci di contenere una Smart al loro interno, ma molti mezzi più corti, della tipologia dei furgonati, reggono la concorrenza, sono i camper “puri” e ricordano i modelli tanto cari ai nostalgici degli anni '70.Per avere un mezzo sotto i 6 metri di lunghezza non si può far altro che scegliere un furgonato. Mezzi agili, spesso con tetto a soffietto rialzabile e quindi non oltre 2 metri in posizione abbassata, che rendo il prodotto una valida alternativa alla prima auto di famiglia. I prezzi di questi mezzi partono da circa 35.000 nella versione più economica.Il Ducato Fiat è ancora una ottima base di partenza e viene utilizzato da quasi tutti i produttori, affiancato dal cugino Citroen ed in misura minore dal Ford.
Rifiniture, gusto per i particolari ed accorgimenti di vivibilità degli interni cancellano la vecchia idea del camper spartano, adesso che la corsa da parte di tutte le marche è quella ad innalzare la qualità nella ricerca dei materiali e accessori di maggiore effetto e di buon rendimento in termini di funzionalità e durabilità nel tempo.
