'Brevissime' a Porta Romana: 8 incontri autunnali

La quarta edizione sarà ospitata nella bellissima Gipsoteca del Liceo Artistico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2023 16:06
'Brevissime' a Porta Romana: 8 incontri autunnali

Dal prossimo 28 settembre torna, dopo il successo delle passate edizioni, Brevissime. Lezioni di storia delle arti, progetto editoriale di divulgazione creato da Ginevra Marchi con il suo Centro Di. Questa quarta edizione sarà ospitata nella bellissima Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana, luogo scelto per coinvolgere sempre di più i giovani, uno degli intenti principali della neonata Brevissime ETS, associazione senza scopo di lucro.

Il nuovo ciclo di 8 incontri autunnali sarà intorno all’idea, alla funzione e alla pratica della scultura – dall’età antica al Novecento – sempre di giovedì alle 18.45. Saranno tenuti da rinomati specialisti delle arti visive, che affronteranno il vastissimo argomento da punti di vista diversi. Il programma inizia con Cristina Acidini (28 settembre - La gloria e la sassata. Le colpe della scultura e5 ottobre - La gloria e la sassata. Il David di Michelangelo), prosegue con Mario Iozzo (19 ottobre - Monumentale e 26 ottobre - I Barbari!), Enrico Morteo (9 novembre - Volumi di luce e 16 novembre - Scolpire il buio), Anna Anguissola (23 novembre - I mangiacarne.Produzione, viaggi e immagini dei sarcofagi romani) e si chiude con Andrea G. De Marchi (7 dicembre - Il divorzio tra pittura e scultura).

Nato nel 2022 per un pubblico di non addetti ai lavori, Brevissime sta lasciando il segno in una città che offre moltissimo da un punto di vista museale ma forse è carente sul versante della divulgazione accessibile a tutti.Con questo intento il Centro Di ha creato un format in cui agli storici dell’arte invitati a parlare, viene chiesto di tenere delle singole conferenze di 45 minuti al massimo e di usare un linguaggio che “traduca” i codici strettamente scientifici in una narrazione storica accattivante e brillante, mantenendo al contempo l’autorevolezza dei contenuti destinati ad un pubblico vasto, trasversale e affamato di conoscenza.

Per l’occasione sarà online anche il nuovo sito www.brevissime.orgche sarà utile non solo per accedere alle informazioni e per partecipare alle nuove stagioni, ma anche e soprattutto per i BreVideo - registrazioni che andranno a creare un vero e proprio archivio digitale degli incontri, utilissimo strumento per poter rivedere le lezioni o vederle da remoto. Vi sarà anche la possibilità di donare un biglietto “sospeso” riservato ai giovani under 26 che potranno così prenotarsi per un’entrata gratuita alle lezioni. Infine diventare soci della Associazione Brevissime ETS, sostenendo così l’intero progetto.

L’Associazione Brevissime ETS e i nuovi progetti“Il progetto Brevissime è stato fin dall’inizio guidato dall’urgenza di dare un contributo alla conoscenza della storia delle arti senza una finalità prettamente economica, quindi diventare Associazione è sembrato il passo più naturale. Nel marzo 2023 Ginevra Marchi, affiancata da Valentina Pezzini e da altri otto soci fondatori, ha così voluto trasformare il progetto editoriale in una missione condivisa da persone di ogni genere e identità, accomunate dal desiderio di conoscenza e dalla necessità di una informazione di alto livello sulle arti italiane trasmessa in maniera semplice ma ricca di contenuto. L’intento è di creare una crescente comunità locale, nazionale e internazionale che condivida l’interesse per la storia del patrimonio culturale italiano come veicolo di crescita personale e sociale.

In pochi mesi i soci ordinari e sostenitori dell’associazione sono diventati quasi 50 e l’auspicio è che continuino ad aumentare significativamente per far crescere il progetto e realizzare alcuni obiettivi tra cui quelli dedicati alle generazioni del futuro: rendere gratuito l’accesso in presenza a tutti i giovani sotto i 26 anni e creare un ciclo di BrevissiMini, racconti sulle arti pensatI per i ragazzi delle medie e del liceo, poiché crediamo che siano proprio loro, oggi, ad avere bisogno di una comunicazione ben fatta per conoscere ed avvicinarsi alla storia dell’arte.

Inoltre, per rendere l’associazione Brevissime ETS una realtà sempre più incisiva nel panorama cittadino, cerchiamo partnership con altre istituzioni e aziende che si occupano della promozione e della conservazione delle arti, anche internazionali. Vorremmo che Firenze diventasse un hub internazionale per la comunicazione di cultura.

Siamo quindi felicissimi di annunciare la recentissima adesione di un partner prestigioso come l'Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella”.

PROGRAMMA delle BREVISSIME:CRISTINA ACIDINI, storica dell’arte. Attualmente presiede a titolo volontario l’Accademia delle Arti del Disegno, la Fondazione Casa Buonarroti, la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, l’Opera di Santa Croce.

28 settembre 2023La gloria e la sassata.Le colpe della sculturaNel codice simbolico delle Arti, nel Cinquecento alla Scultura fu assegnato l’alloro: vale a dire, un’allusione alla gloria dell’esposizione pubblica, di cui godeva e gode molta statuaria. Ma la gloria ha il suo lato oscuro. Attraverso i secoli, le statue installate alla pubblica vista hanno celebrato e continuano a celebrare fatti e personaggi che, ritenuti meritevoli o commemorati per dovere nel loro tempo, sono poi apparsi obsoleti o addirittura esecrandi.5 ottobre 2023La gloria e la sassata.Il David di MichelangeloA Firenze le statue di David esposte al pubblico sono tre: una di bronzo ottocentesca nel piazzale Michelangelo, una di marmo novecentesca di fronte a PalazzoVecchio e una di marmo – l’originale – nella Galleria dell’Accademia. Dalla creazione a oggi, in mezzo secolo e passa di esistenza il David michelangiolesco ha attraversato vicissitudini romanzesche.

MARIO IOZZO, archeologo e attualmente direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e di Villa Corsini a Castello.

19 ottobre 2023MonumentaleLa nascita della grande statuaria nel mondo greco (con un excursus dal 700 al 450 circa a.C.), non solo grazie all’esplorazione di nuove, improvvise scoperte e (ri)scoperte di materiali e tecnologie, quanto anche come simbolo di potere e desiderio di affermazione e di auto-rappresentazione delle élites aristocratiche: dalle piazze pubbliche ai santuari, fino alla sfera privata delle necropoli.

26 ottobre 2023I barbari!Attaccata da un possente gigante (l’immensa flotta persiana con un milione di soldati), la piccolaAtene, al pari del biblico Golia, ferma i barbari nemici salvando così tutta la Grecia. L’eroica impresa viene universalmente esaltata attraverso le grandi sculture sacre di frontoni, fregi, gruppi scultorei e statue isolate, che utilizzano i grandi miti di opposizione dei Greci alle forze barbare, incivili, opposte alla polis (la città, con le sue istituzioni): mito e scultura come forma di propaganda politica ed espressione di superiorità.ENRICO MORTEO, architetto, critico e storico dell’architettura e del design, pubblicista e saggista

9 novembre 2023Volumi di luceCon l’invenzione dell’energia elettrica prima e della lampadina poi, è cambiato radicalmente il nostro modo di illuminare il mondo.Costretta la luce in volumi traslucidi, l’energia accende corpi luminosi, ne scolpisce le forme svelando quasi astri in miniatura: piccoli soli capaci di scavare nel buio oasi illuminate, inventando luoghi dove sia possibile vivere.16 novembre 2023Scolpire il buioForzando al limite l’idea di scultura, la geometria dei solidi e la teoria della forma, è possibile spingere l’atto stesso dello scolpire là dove la materia si fa impalpabile fino quasi a scomparire.

Possiamo usare la luce come uno scalpello con cui farci strada nel buio.In queste due lezioni si parlerà inevitabilmente di lampade ma il traguardo delle nostre attenzioni sarà la luce, come fenomeno fisico e come fatto tecnico.ANNA ANGUISSOLA, insegna Archeologia Classica all’Università di Pisa, dove dirige la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium.

23 novembre 2023I mangiacarne.Produzione, viaggi e immagini dei sarcofagi romani

Le migliaia di sarcofagi (letteralmente “mangia-carne”) in marmo prodotti tra il II e il IV secolo d.C. a Roma e nel Mediterraneo orientale sono preziose fonti d’informazioni per comprendere il rapporto dell’uomo con la morte, i modi della ricezione e appropriazione del mito greco, la fisionomia e l’organizzazione di un articolato panorama produttivo e commerciale.

ANDREA G. DE MARCHI, storico dell’arte romano, dove ha conseguitoalcuni titoli universitari prima di un PhD a Losanna, ha imparato gran parte di quel che sa da Federico Zeri, con cui ha collaborato per quasi un decennio. Dal 1998 ha un ruolo in part time quale ispettore ministeriale, presso vari istituti e musei.

7 dicembre 2023Il divorzio tra pittura e sculturaUna panoramica sulla pittura e la scultura mostra come nel mondo greco-romano tali tecniche fossero in una situazione armonica. Tutti sanno che templi e statue erano colorate.Eppure, proprio nel momento della rievocazione rinascimentale di quel periodo, la visione di quell’eredità è stata sbiancata.Quella scissione – che tende a separare le due discipline e a decolorare la scultura, perché più legata a una certa idea dell’Antico – si è perpetuata all’ombra di visioni estetiche diverse.

BigliettiAdulti: 13 €Giovani under 26: 5 €

BreVideo delle lezioni: 5 €I soci dell'Associazione BREVISSIME ETS accedono alle lezioni in presenza e ai BreVideo gratuitamente.

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