Succede anche questo nella scuola: non ci sono i finanziamenti e non si sa se e quando arriveranno; i precari sono come sempre i primi e i più penalizzati. In molti casi hanno mesi di stipendio arretrati; addirittura pare che in una scuola faranno un sorteggio per decidere chi pagare tra i precari avendo meno soldi di quanto occorre e dovendo decidere tra non pagare nessuno o selezionare qualcuno. La denuncia arriva dalla Cgil Firenze che si prepara a una mobilitazione nazionale davanti al Parlamento il 10 aprile prossimo: "La scuola pubblica e il personale che ci lavora è allo stremo, con tutto ciò che comporta per gli alunni e le loro famiglie: non esistono più' certezze sui finanziamenti e sui tempi del loro arrivo. Dopo le denunce che abbiamo fatto sulla situazione della scuola privata e delle agenzie di formazione, tocca al settore pubblico dichiarare la grave situazione in cui versa. Accade pertanto che i supplenti temporanei quelli chiamati per la sostituzione di insegnanti o personale ATA assente per brevi periodi non riscuotano lo stipendio di 2-3 mesi precedenti: arrivano segnalazioni di scuole dove i precari devono riscuotere Febbraio, Gennaio alcune anche Dicembre.
Centinaia di Precari che col loro lavoro prestano soldi allo Stato senza sapere quando riceveranno il pagamento della loro prestazione e soprattutto non riceveranno interessi!".
