PIT - Ceccobao conferma la cancellazione della bretella Signa-Prato

Ammirati, Santini, Ferri, Nascosti (PdL): «Qualche mese fa Rossi confermò la bretella Signa-Prato come priorità regionale. Ieri l’ha cancellata.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2013 14:38
PIT - Ceccobao conferma la cancellazione della bretella Signa-Prato

«C’è la conferma ufficiale: la bretella “fantasma” Lastra a Signa-Prato non si farà. L’ha cancellata la Giunta regionale con l’approvazione dell’integrazione al PIT». A darne notizia sono i Consiglieri regionali PdL Paolo Enrico Ammirati (Vicepresidente Gruppo PdL e membro Commissione Trasporti), Giovanni Santini (Vicepresidente Commissione Trasporti), Jacopo M. Ferri (membro Commissione Trasporti) e Nicola Nascosti (Vicepresidente Commissione Attività Produttive) dopo l’audizione in Commissione dell’Assessore regionale ai Trasporti Ceccobao. «Le ambiguità di Rossi sono sempre più imbarazzanti.

Appena qualche mese fa, in Consiglio regionale incalzato anche da esponenti autorevoli della sua parte politica, confermò la strategicità dell’infrastruttura. Oggi, dopo anni di attesa, 29 milioni spesi dalla Regione e spariti nel nulla, ci dice che aveva scherzato. Che la bretella non si farà più e che al suo posto verrà migliorata la viabilità esistente per un importo di circa 15 milioni di euro. Dopo il danno la beffa: si baratta un’opera strategica e straordinaria con la manutenzione, più o meno, ordinaria. Ma c’è di più – attaccano Ammirati, Santini e Ferri – La modifica al PIT potrebbe interessare anche altre opere strategiche per la Toscana centrale. Se proverbialmente al peggio non c’è mai fine, crediamo che qui in Toscana al tempo del governatorato Rossi, si siano fatti passi davvero giganteschi verso il baratro.» «Questa notizia – commenta il consigliere regionale di Più Toscana Gianluca Lazzeri – era già nell'aria da qualche tempo.

I dubbi di un passo indietro ci erano sorti quando la Giunta rispose a una nostra interrogazione. Questa decisione è una sconfitta politica per il Pd, ma anche per gli abitanti dei comuni interessati da questa opera: Prato, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa e Scandicci. Adesso la priorità è quella di recuperare i 29 milioni di euro stanziati ed utilizzarli per migliorare la viabilità di questi comuni».

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