Omicidio stradale, il convegno viene annullato in nome della par condicio

Una segnalazione al Corecom avrebbe denunciato il convegno quale manifestazione politica, Razzanelli: ''è boicottaggio''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2013 02:43
Omicidio stradale, il convegno viene annullato in nome della par condicio

Il Convegno che avrebbe dovuto tenersi ieri pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sul Reato di Omicidio stradale è stato annullato dopo che una segnalazione al Corecom avrebbe denunciato il convegno quale manifestazione politica. “Quanto accaduto è immorale - ha detto Mario Razzanelli - : siamo di fronte a un vero e proprio boicottaggio! Questa iniziativa di politico non aveva proprio niente. Anzi la tematica, assolutamente civica e trasversale, non avrebbe creato nessun problema.

L’unica condizione da rispettare è che ciascuno intervenisse a titolo personale e non a nome del partito. Quando poi ieri sono stato avvertito dal Comune che c’era la possibilità di annullare tutto, ritenendo prioritari le ragioni del dibattito sul reato di Omicidio stradale e il rispetto da me dovuto a quanti mi avevano confermato la loro presenza, ho proposto che nessuno degli esponenti di partito, me compreso, avrebbe preso la parola lasciando il palcoscenico alle sole associazioni Guarnieri e Fondelli ”.

Al convegno avrebbe dovuto prendere parte anche il vicesindaco Dario Nardella, al momento candidato Pd in Parlamento e le associazioni Guarnieri e Fondelli, dedicate ai due ragazzi fiorentino rimasti vittime di incidenti stradali. “Strumentalizzare una battaglia di civiltà a fini politici- conclude Razzanelli - è la prova che siamo alla bancarotta morale. I fiorentini e più in generale tutti i cittadini non meritano questa classe di burocrati che per quieto vivere dimenticano il buon senso e non autorizzano un convegno che di politico non aveva assolutamente niente”.

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