Riforma mercato del lavoro, Simoncini: “Condivido le preoccupazioni”

L’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini raccoglie l’appello del sindacato, sottolineando, in particolare, i problemi legati alla futura gestione della cassa integrazione in deroga

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2012 13:19
Riforma mercato del lavoro, Simoncini: “Condivido le preoccupazioni”

“Condivido le preoccupazioni manifestate dai lavoratori che hanno sottolineato nei giorni scorsi, a Livorno come in altre realtà manifatturiere della nostra regione, i rischi legati ad una riduzione delle protezioni sociali a seguito della proposta di riforma del mercato del lavoro presentato dal governo”. Così l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini raccoglie l’appello del sindacato, sottolineando, in particolare, i problemi legati alla futura gestione della cassa integrazione in deroga. “A partire dal 2013 – spiega l’assessore – la norma prevista dal governo affida nuovamente la gestione della cassa integrazione e della mobilità in deroga, oggi autorizzata dalle Regioni, al livello nazionale.

Da qui il timore che, alla fine dell’anno, questo si traduca da subito in una riduzione della protezione sociale per molti lavoratori, oltre ad un incertezza rispetto ai tempi di risposta”. L’assessore, anche nella veste di coordinatore degli assessori regionali al lavoro, ricorda che il problema era stato sollevato anche dalle Regioni nell’audizione e nelle proposte di emendamenti presentati al Senato. Nei prossimi giorni gli Assessori al Lavoro si riuniranno per valutare il testo approvato dal Senato e decidere quali ulteriori proposte e considerazioni presentare alla Camera dei Deputati che dovrebbe, a breve, discutere della riforma.“Su mia proposta, inoltre, nella riunione di ieri della conferenza dei Presidenti– aggiunge – abbiamo deciso di chiedere, nel caso le norme non venissero modificate, un incontro al ministro Fornero per capire come il governo intende garantire la copertura sociale dal 2013 e come gestirà la fase di transizione che riguarderà le richieste di cassa e mobilità autorizzate a fine anno”.

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