Acqua, consentiti attingimenti solo per usi prioritari

L’Assessore provinciale:“Le previsioni non fanno ipotizzare significative precipitazioni”. Le restrizioni saranno valide sull’intero reticolo idrografico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2012 16:58
Acqua, consentiti attingimenti solo per usi prioritari

L'Assessorato all'Ambiente e Difesa del Suolo della Provincia di Firenze, in considerazione della perdurante situazione di criticità delle risorse idriche, rende noto che sono stati ridefiniti i divieti di prelievi idrici stabilendo con riferimento all’intero reticolo idrografico il divieto di prelievo di acque fluenti negli alvei ed accumulate in invasi per usi diversi da: consumo umano, approvvigionamento idropotabile, abbeveraggio di animali, attività antincendio,impiego della risorsa idrica con rilascio della medesima nel corpo idrico di provenienza, nelle immediate vicinanze del punto di prelievo (ad esempio uso produzione forza motrice, itticoltura); igienico, produttivo industriale, produttivo agricolo. "Nell'ambito del monitoraggio della situazione sulle risorse idriche, - spiega l'Assessore Crescioli - costantemente condotto in occasione di varie riunioni della Commissione di Tutela delle Acque presieduta dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno, emerge un quadro di criticità diffusa e prolungata, a partire dalla situazione degli invasi di Bilancino e di Levane e La Penna.

Questo quadro, unito a previsioni meteo che a breve e medio termine non fanno ipotizzare significative precipitazioni, rendono necessaria l'adozione di cautele particolari ed ulteriori rispetto a quelle già stabilite per il 2011, finalizzate a preservare la risorsa idrica". Il provvedimento adottato dispone quindi che, sino ad ulteriore valutazione, siano consentiti solo i prelievi per gli usi prioritari, che comunque dovranno essere condotti nel rispetto del deflusso minimo vitale del corso d’acqua, salvo diverse determinazioni assunte, a tutela del pubblico generale interesse. I prelievi per usi diversi da quelli prioritari (ad esempio per orti, lavaggio strade, innaffiamento verde pubblico, etc) ad oggi non sono dunque consentiti in tutto il reticolo idrografico.

In attesa di un eventuale miglioramento del quadro idrico, il provvedimento adottato dispone i termini per la presentazione, per l’anno 2012, delle istanze di attingimento siano posticipati al 15 aprile 2012.

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