In Toscana solo il 16% degli immobili ha una classificazione energetica

E' obbligatoria per legge, ma la classificazione energetica non viene segnalata nell'84% degli annunci immobiliari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2012 13:57
In Toscana solo il 16% degli immobili ha una classificazione energetica

Grosseto e Pisa guidano la classifica delle province toscane con il 19% di annunci a norma, seguite a pari merito da Firenze e Siena (17%). Arezzo e Prato si arrestano ad un 15%, Livorno ad un 14% e Lucca e Pistoia ad un 13%. Fanalino di coda Massa Carrara con il 10% di annunci certificati. Secondo Immobiliare.it a quasi due mesi dall’entrata in vigore della normativa sulla certificazione energetica, in Toscana solo il 16% degli annunci immobiliari è in possesso del certificato (obbligatorio) di prestazione energetica, una percentuale comunque inferiore alla media nazionale che si attesta al 22%. «Su oltre 65.000 annunci presi in esame in Toscana, poco più di uno su sei è già in regola - dichiara Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it – I dati sono però in continua evoluzione; la stessa rilevazione, effettuata solo una settimana fa, aveva evidenziato un certificato valido solo nel 13% degli immobili proposti in vendita o affitto nella regione.

Oggi siamo al 16%» Per la Toscana la strada per mettersi in regola sembra ancora molto lunga. Grosseto e Pisa guidano la classifica delle province toscane con il 19% di annunci a norma, seguite a pari merito da Firenze e Siena (17%). Arezzo e Prato si arrestano ad un 15%, Livorno ad un 14% e Lucca e Pistoia ad un 13%. Fanalino di coda Massa Carrara con il 10% di annunci certificati. I problemi maggiori, inutile negarlo, li hanno i privati: solo il 9% degli annunci pubblicati da loro, su scala nazionale, è dotato di indicazione della classificazione energetica dell’immobile messo in vendita o affitto.

Ottimi, invece, i risultati dei costruttori che rispettano l’obbligo legale (95%), seguiti da gruppi immobiliari (33%) e agenzie indipendenti (16%). Guardando l’Italia nel suo complesso la Toscana si posizione a metà della classifica, seguita a pari merito dall’Umbria e preceduta dalla Sardegna (19%). Il primo posto appartiene al Trentino con un 39% di annunci immobiliari a norma. Fanalino di coda è la Basilicata con un certificato valido solo nel 9% degli immobili in vendita o in affitto. La rilevazione condotta da Immobiliare.it considera come validi solo gli annunci che riportino, com’è richiesto dalla normativa, sia la classe energetica sia l’indice di prestazione energetica dell’immobile: un valore, questo, che è presente solamente nell’ACE (Attestato di Certificazione Energetica).

Si escludono automaticamente tutti quegli immobili che, attraverso autocertificazione, erano stati collocati direttamente nella classe G, quella peggiore in assoluto; questa procedura non è più ritenuta corretta e sta obbligando privati e agenzie a correre ai ripari.

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