Moschea, Villa e Badò: “Da Monsignor Betori parole condivisibili”

Gli esponenti del Pdl concordano con Betori “sulla necessità che il mai negato rispetto del diritto alla libertà di culto debba essere accompagnato dal rispetto degli altri diritti riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2011 19:48
Moschea, Villa e Badò: “Da Monsignor Betori parole condivisibili”

Firenze - “Non possiamo che condividere al cento percento le parole pronunciate da Monsignor Betori circa la realizzazione della moschea. Nessun no pregiudiziale, ma conveniamo sulla necessità che il mai negato rispetto del diritto alla libertà di culto debba essere accompagnato dal rispetto degli altri diritti riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale. Detto ciò ribadiamo le nostre perplessità sull’iter partecipativo finanziato dalla Regione: crediamo che di fronte ad una decisione di tale portata sia necessaria una più ampia consultazione dei fiorentini.

Infine rimarchiamo l’assordante silenzio da parte dell’amministrazione comunale, ameno che non si debba interpretare il pensiero del presidente del Quartiere 1 Marmugi come l’opinione del sindaco Renzi e della sua Giunta”. Così il consigliere regionale del PdL Tommaso Villa e il consigliere al Quartiere 1 Andrea Badò in merito alle posizioni espresse ieri dall’Arcivescovo di Firenze Monsignor Giuseppe Betori circa la realizzazione di una moschea a Firenze.

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