Denunciato un dipendente pubblico per truffa e peculato

Sospeso un dipendente per gravi inadempienze sul posto di lavoro. Una questione morale per salvaguardare il lavoro quotidiano di tutto il personale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2011 13:48
Denunciato un dipendente pubblico per truffa e peculato

L’Amministrazione Comunale ha attivato alcune verifiche di controllo sul personale, scegliendo il massimo rigore per evitare il verificarsi di casi di cattiva condotta sul posto di lavoro al suo interno e tutelare il buon nome del Comune e dei dipendenti che lavorano in maniera corretta. Da un’indagine condotta dalla Polizia Municipale di Pontassieve, insieme alla Procura della Repubblica, un dipendente - per i suoi comportamenti e le sue azioni durante l’orario di lavoro - è stato denunciato per truffa e peculato.

Il procedimento penale avviato a suo carico, ancora in corso, ha prodotto la sua immediata sospensione a tempo indeterminato dai pubblici uffici. “Si tratta di un caso che non fa certo onore alla pubblica amministrazione – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi - e che richiedeva un intervento per rispetto alla moralità e per salvaguardare il lavoro di tutto il personale che quotidianamente opera per il Comune di Pontassieve. La moralità, la legalità e l’onestà sono presupposti dai quali non si può prescindere, soprattutto quando si lavora per il bene pubblico.

E’ da sottolineare come ci si è accorti del problema e siamo intervenuti dall’interno, risolvendo un problema di cui siamo, noi per primi, delle vittime. Abbiamo intenzione di proseguire indagini simili per eliminare – qualora si verificassero – altre forme di scorrettezze nell’esercizio delle proprie funzioni lavorative. Migliorare l’efficienza di un Comune significa anche ridurre gli sprechi derivanti da condotte irregolari sul posto di lavoro In questo periodo di tagli e minori risorse da parte del governo inoltre – continua - abbiamo scelto di partire dagli sprechi e dalle inefficienze per recuperare risorse da destinare ai servizi essenziali e migliorare il funzionamento dell’Ente per far sì che questo risponda sempre alle necessità della cittadinanza..

Per arrivare a una maggiore efficienza sono stati predisposti alcuni accorgimenti per un’organizzazione comunale più veloce e con minori costi. Una condotta che deve essere più virtuosa partendo dal ridimensionamento delle spese di funzionamento: dalla carta, alla pulizia degli edifici, alla cancelleria in genere, fino al ricorso all’innovazione per semplificare procedure, abbattere i tempi per l’ottenimento di pratiche e venire, così, incontro alle esigenze di tempo de i cittadini e delle imprese.

Questo nuovo modo di gestione dell’Ente sarà indispensabile per limitare anche gli effetti imposti dal blocco delle nuove assunzioni dal 2011 fino al 2013, anche a fronte dei pensionamenti che si stanno verificando. In questo caso per mantenere i servizi sarà fondamentale il ruolo dell’Unione dei Comuni e le politiche sul personale e sui servizi che nasceranno da questo nuovo organo istituzionale.

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