''One Laptop per Child'' sbarca a Sesto Fiorentino

Da oggi, quindi, gli studenti potranno servirsi del computer in classe come fosse un quaderno, interagire con i compagni collegati in rete e iniziare a prendere confidenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2010 14:47
''One Laptop per Child'' sbarca a Sesto Fiorentino

Un computer per studiare, essere in rete con i compagni di classe e imparare ad utilizzare le nuove tecnologie. Sono alcuni degli obiettivi del progetto Olpc (One Laptop per Child) “Un computer per ogni bambino” che ieri è arrivato alla fase centrale con la consegna dei 21 computer agli alunni della IV C della scuola primaria “L.L. Radice” di Sesto Fiorentino. Da oggi, quindi, gli studenti potranno servirsi del computer in classe come fosse un quaderno, interagire con i compagni collegati in rete e iniziare a prendere confidenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Sezione Soci Coop di “Sesto Fiorentino-Calenzano” che ha acquistato i computer, in collaborazione con SestoIdee che ha finanziato il corso di formazione rivolto ai docenti della scuola primaria e scuola d’infanzia “La scuola digitale”. Durante la consegna, avvenuta presso i locali dell’Ipercoop di via Petrosa, il sindaco Gianni Gianassi ha spiegato come “in un momento in cui i tagli del Governo alla scuola e alla formazione permettono di avere sempre meno attività e strumenti innovativi, un’iniziativa come questa è un’occasione e un’opportunità che i ragazzi non si devono far sfuggire.

E’ questo il giusto modo di reagire alla condizione preoccupante – ha proseguito Gianassi - verso cui è ormai diretto il nostro sistema scolastico, ovvero attraverso la sensibilità di chi sostiene e promuove progetti di questo tipo”. “Da parte nostra – ha evidenziato la presidente di SestoIdee Sonia Farese - abbiamo avuto l’intuizione di mettere insieme le due realtà, la Sezione Soci e l’istituzione scolastica, per far si che questo progetto estremamente vantaggioso per la formazione degli alunni, potesse partire.

Dopo di loro ci auguriamo che i computer verranno utilizzati da altre classi”. I laptop XO di Negroponte rientrano in un più ampio progetto di sostegno educativo per i bambini dei paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di fornire un più facile e moderno accesso alla conoscenza. (mp)

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