Donadel: ''Il mio desiderio è restare e convincere il mister''

Marco Donadel in sala stampa, all'ordine del giorno il rinnovo delle posizioni contrattuali. Nella pausa delle nazionali dopo la prima di campionato si sono aperti i primi dibattiti post-mercato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2010 14:18
Donadel: ''Il mio desiderio è restare e convincere il mister''

Pantaleo Corvino, di professione DS, da grande uomo d'ingegno ha subito gettato acqua sul fuoco e calmato gli animi già in agitazione per le voci di post-mercato, Andrea della Valle si è detto invece "esterrefatto" per l'accordo che non arriva tra la Fiorentina ed il suo capitano Montolivo passando per il procuratore Branchini. Da ricordare che durante la presentazione ufficiale della nuova maglia viola Andrea Della Valle aveva al suo fianco Montolivo e lo ha presentato come il migliore acquisto del calciomercato, sottratto alle squadre europee che si erano interessate al talento di Caravaggio. Cosa accade nello spogliatoio della Fiorentina? Probabile e possibile che qualcuno sia scontento, vedere Boruc, ritenuto un pezzo pregiato che rimane in panchina, ma era logico da prevedere con Frey nella rosa della stessa squadra.

Altra storia per Montolivo che dal ritiro di Coverciano si è detto sereno "Ne parleremo al rientro in squadra, nessun problema, sono sereno, ma non c'è fretta". La fretta però era stata suggerita dalle parole dei mesi scorsi quando sembrava che tutto fosse già pronto, anche il ritocco d'ingaggio. Riccardo Montolivo è un pilastro della Nazionale e probabilmente il suo procuratore ha consigliato al ragazzo di riflettere, di guardarsi attorno e pianificare con cura il proprio futuro che altrimenti si legherebbe per altri 5 anni alla maglia viola. Ma si è fatto sentire anche Bolatti che non gradirebbe l'eccessiva concorrenza in mezzo al campo. In sala stampa è la volta di Marco Donadel che fin da subito mette in ballo se stesso per un posto da titolare.

Le offerte arrivate dopo che il DS Corvino lo aveva messo sul mercato tra i possibili partenti non lo hanno convinto ed adesso l'obiettivo è di portare la Fiorentina a rivedere i propri piani e magari rinnovare il contratto che scadrebbe a giugno 2011. Sul potenziale della squadra è fiducioso il centrocampista, così come sul tempo a disposizione per preparare i singoli match visto che non saranno disputati incontri internazionali nelle competizioni europee, con un carico di lavoro che la passata stagione ha visto i ragazzi di Prandelli andare in riserva di ossigeno. Una squadra forte non perché spende ma perché si muove bene con una buona dirigenza. Colpito in modo impressionante dalla caparbietà di Adrian Mutu che si allena senza poi poter essere in campo "Non è facile" dice Donadel, e conferma la necessità di rivederlo presto tra gli undici titolari per sostenere il gioco d'attacco della squadra. Marco Donadel vuole ancora scrivere la sua storia a Firenze, si trova bene in squadra ed il pensiero è quello di restare, di dimostrare ancora qualcosa e di poter tornare utile, se non indispensabile e titolare, con un allenatore dal quale già attinge pillole di esperienza e di forza d'animo come quella di "non sentirsi inferiori a nessuno" dal campo al calciomercato, dalla panchina fino alla tribuna. Lo spirito sembra essere quello giusto, dell'attaccamento alla maglia, ai colori, alla gente, quello che cercano Corvino e Della Valle da coloro che fanno parte della rosa viola.

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