Elezioni Regionali 2010, spesi 13 milioni di euro

Chiuso il rendiconto sulle spese sostenute per le elezioni dalla Regione Toscana. La consultazione elettorale è costata esattamente quanto 5 anni fa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2010 15:09
Elezioni Regionali 2010, spesi 13 milioni di euro

Elezioni regionali 2010, si tirano le somme per quanto riguarda le spese sostenute. E il saldo è positivo. Rispetto a quanto accantonato, la Regione per le consultazioni di fine marzo ha risparmiato infatti tre milioni. Alla fine ha speso 13 milioni e 295 mila euro: praticamente quanto nel 2005, anzi cinquemila euro in meno. Ed allora le spese postali sostenute dai Comuni furono pagate dallo Stato e non dalle Regioni. “Abbiamo potuto risparmiare grazie alla legge elettorale toscana che semplifica alcune procedure, grazie all'attenzione e tempestività con cui è stata svolta la gara per l'affidamento dell'incarico per la stampa del materiale necessario alle operazioni elettorali e grazie all'impegno e alla professionalità di tutte le strutture della Regione impegnate nella macchina elettorale.

Ma soprattutto – spiega l'assessore alle riforme e ai rapporti con gli enti locali, Riccardo Nencini - è stato 'virtuoso' il comportamento dei Comuni toscani, che a fronte di un possibile tetto di spesa complessivo di 11 milioni e 350 mila euro hanno chiesto rimborsi per 8 milioni e 900 mila euro”. Il tetto, diverso da Comune a Comune sulla base del numero degli elettori e delle sezioni, era stata fissato dalla Regione ed era già di un quarto inferiore a quello stabilito dal Ministero degli interni per le ultime elezioni europee.

Nel 2005 il rimborso avveniva a piè di lista, spiegano all'ufficio elettorale della Regione, e ciò aveva provocato un'ampia differenziazione dei costi tra i diversi comuni. Stavolta sono stati adottati parametri precisi e questo, a parità di costi per la Regione, ha permesso che si creasse una situazione di maggiore equità. Degli 8 milioni e 889 euro rimborsi ai Comuni, 6 milioni e 249 mila sono serviti per gli straordinari dei dipendenti: 500 mila euro in meno che nel 2005. Altri 2 milioni e 993 mila euro sono serviti per gli onorari di presidenti e scrutatori che componevano i seggi elettorali.

Per il materiale cartaceo e di cancelleria e la stampa delle schede sono stati spesi 480 mila euro. (wf)

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