Tirrenia: flotta ferma per sciopero il 30 e 31 agosto

Caronia (Uil Trasporti) denuncia la mancata apertura di un tavolo di trattative a Palazzo Chigi sul "processo di privatizzazione che dovrebbe concludersi, evenienza questa del tutto impossibile, entro il 30 settembre prossimo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 agosto 2010 15:32
Tirrenia: flotta ferma per sciopero il 30 e 31 agosto

"Come più volte preannunciato ed in considerazione che a niente sono valse le pressanti e ripetute richieste del sindacato al Governo per l’immediata apertura a Palazzo Chigi di un confronto sulle vicende che riguardano le aziende dell'ex Gruppo Tirrenia sottoposte ad un disordinato e sbagliato processo di privatizzazione che dovrebbe concludersi, evenienza questa del tutto impossibile, entro il 30 settembre prossimo, la Uiltrasporti fortemente sostenuta dalla propria confederazione, si vede costretta a dichiarare uno sciopero di 48 ore nei giorni 30 e 31 agosto che interesserà tutte le unità della flotta pubblica, nessuna esclusa". E' quanto dichiara in una nota stampa il segretario generale Uil Trasporti Giuseppe Caronia. A meno di novità, quindi, lunedì 30 e martedì 31 agosto l'intera flotta di Tirrenia resterà ancorata nei porti per sciopero. In Toscana, unica regione ad avere avviato la procedura, la gara va avanti Tutto procede come stabilito per la privatizzazione di Toremar.

In Toscana, unica regione ad aver avviato la procedura, l'iter della gara per l'acquisizione della compagnia marittima sta andando avanti. Si avrà soltanto un piccolo slittamento nei tempi di invio delle lettere di invito e delle buste contenenti il capitolato di gara, dovuto alla messa a punto degli atti relativi alla gara che stanno concludendo gli uffici e ad ulteriori approfondimenti che si sono resi necessari anche a seguito del cosiddetto “decreto Tirrenia”, e dalla sua prossima conversione in legge, per le sue eventuali ricadute sulle vicende Toremar. Attualmente si stanno completando i documenti di gara; i prossimi passaggi prevedono l'approvazione con decreto dirigenziale dei documenti stessi e delle compagnie ammesse a presentare l'offerta.

L'elenco dei concorrenti ammessi a partecipare non potrà essere reso noto fino alla scadenza per la presentazione delle offerte. Seguirà la presentazione delle offerte, la nomina della commissione giudicatrice, la verifica dei requisiti, l'aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto di servizio e cessione delle quote.

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