Anteprima 'Luca Alinari il pittore dei due mondi'

Presentato al cinema La Compagnia il docufilm di Lorenzo Borghini dedicato al grande artista fiorentino.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
20 gennaio 2023 01:08
Anteprima 'Luca Alinari il pittore dei due mondi'

“Il pittore dei due mondi” del regista fiorentino Lorenzo Borghini, è un viaggio intimo nell’universo di uno straordinario artista quale, Luca Alinari (Firenze, 1943-2019.)

Il film non è una monografia artistica ma una sorta d'immersione nella vita di Luca Alinari, grazie alle testimonianze di amici che hanno incrociato la sua esistenza. Il film si avvale di numerosi filmati in cui appare l'artista, in cui si ascolta con emozione la sua voce parlare del suo fare arte e al contempo affermare che l'arte non ha significato. Attraverso varie fonti come i video creati dall’artista che era anche un ottimo film maker, le testimonianze dirette di familiari, amici, storici dell’arte e rappresentanti di varie istituzioni, il documentario di Borghini evidenzia il percorso esistenziale e artistico del pittore fiorentino. Attraverso un’originale sperimentazione dei generi e dei linguaggi pittorici Luca Alinari ha percorso un lungo itinerario che spazia dalla Pop Art ai fantasiosi paesaggi interiori, per finire nell’arte più concettuale verso la fine della sua vita, rivelando, per mezzo delle sue opere, gli aspetti più reconditi della sua personalità.

“Conoscevo Luca Alinari fin da bambino – ha spiegato il regista -. Era molto amico di mio padre e venivo portato spesso alle sue mostre, che mi lasciavano a bocca aperta: adoravo il suo stile. Poi da adulto abbiamo legato ancora di più: mia moglie, storica dell’arte, è stata la prima in Italia a voler fare una tesi su di lui. Poco prima di morire Luca fu intervistato da mia moglie (la critica Viktoria Charkina, ndr) per realizzare appunto una tesi di laurea magistrale sul suo lavoro.

Con Luca ci legava non solo una lunga amicizia, ma anche la passione per il cinema: amava Truffaut e Bergman. Purtroppo, Luca non riuscirà ad assistere alla discussione. Combatteva da più di dieci anni contro una malattia. Da quella conoscenza, Viktoria ha scritto un libro: Luca Alinari. L’artista dell’immaginifico. Il successo del volume mi ha convinto a ingaggiarla come sceneggiatrice per realizzare il documentario. La famiglia ci ha messo a disposizione circa 100 video editi e inediti creati da Luca con la collaborazione dell’amico Pino Pini e, con la nostra troupe abbiamo intervistato tanti personaggi toscani che l’hanno conosciuto.

Luca era un solitario, viveva in una villa medicea a Mitigliano, vicino a Rignano sull’Arno, che non è presente nemmeno su Google Maps. Un posto fuori dal tempo, quasi un paesaggio alinariano. Eppure quando stava in mezzo alla gente, aveva una simpatia e un carisma magnetici. Da un iniziale ateismo, nell’ultima fase della sua vita Alinari sviluppò un rapporto con la spiritualità sempre maggiore, cambiamento che ho voluto evidenziare nel documentario anche grazie alla fotografia e alle musiche per creare un ritratto vivido del mondo interiore di Luca”.

Luca Alinari è stato importante per la sua attività artistica e per quelle qualità umane che sapeva sempre esprimere nel suo dialogare con gli altri. In occasione di una sua mostra che ebbi il piacere di curare nel 1985 , definì con queste parole il suo fare arte : “Spesso lavoro così:dalla collocazione di una data cosa in un dato punto nasce una precisa emozione e poi, intorno a questo frammento dipinto, si propaga lentamente il quadro.Si propaga, si amplia proprio attraverso l”horror vacui”.Il vuoto,il cunicolo un'illuminazione là in  fondo.Qualche volta ho il sospetto che il tema di questo lavoro,che il suo vero naturalistico e astratto soggetto non sia un cattivo armadiolo dipinto o una collina. Non la collina e il cono, ma il gesto, il gesto,il fatto di dipingere. La pittura stessa”.

Luca Alinari pittore dei due mondi significa, forse, artista esploratore del possibile,indagatore dell'enigma del reale. José Saramago definì Alinari un pittore “inquietante”, aggiungendo “la sua pittura contiene una seduzione e, nello stesso tempo, qualcosa di segreto. Non si rivela mai completamente.” La pittura di Luca Alinari ha,infatti, il fascino di un'apparente leggibilità e facilità. In realtà regala letture e suggestioni diverse, segni di una personalità complessa e non facilmente conoscibile. Il film regala questa suggestione e induce attraverso significative tracce della personalità di Alinari a conoscerne l'opera .

Il film è ben diretto da Lorenzo Borghini che ci regala un' opera che intende illuminare con tratti significativi la personalità e la vita dell'artista fiorentino senza la presunzione di illustrarne l 'opera e senza quella pedanteria che spesso appesantisce i docufilm dedicati ai pittori

Il film presentato in prima italiana al cinema La Compagnia sarà proiettato in vari cinema d’Italia e in Toscana a Grosseto, Empoli, Sesto Fiorentino e Prato.

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