Ancora un pusher arrestato in San Jacopino: il terzo in pochi giorni

Lo spacciatore sorpreso all'opera nella piazza dalla Polizia di Stato. Allaccio abusivo per alimentare serra di marijuana, un arresto a Vernio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2020 15:32
Ancora un pusher arrestato in San Jacopino: il terzo in pochi giorni

Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato un altro spacciatore sorpreso all’opera in Piazza San Jacopino: è il terzo nel giro di pochi giorni. Gli agenti del Commissariato San Giovanni si sono appostati nella piazza e intorno alle 11.00 hanno potuto osservare uno scambio di droga avvenuto a bordo di un’autovettura. Concluso l’affare, pusher e cliente si sono separati; quest’ultimo è stato fermato in viale Belfiore e trovato in possesso di 45 grammi di hashish appena acquistati per 250 euro in contanti. Per l’uomo, un cittadino romeno di 28 anni è scattata una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Individuato l’acquirente, in poco tempo i poliziotti sono risaliti alla persona che poco prima gli aveva venduto la droga: si tratta di un fiorentino di 31 anni. La polizia è andata a prenderlo a casa sua a Rifredi; nell’abitazione gli investigatori di San Giovanni hanno trovato altro stupefacente: 56 grammi di hashish e una decina di marijuana. L’uomo è finito in manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di droga.

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Prato quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino dell’Arma c’è sempre la lotta alla droga. In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari della Stazione di Vernio che nella mattinata odierna hanno tratto in arresto un cittadino albanese ritenuto responsabile del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché furto aggravato di energia elettrica.

L’indagine è iniziata qualche settimana fa quando i Carabinieri di Vernio, scandagliando gli ambienti degli assuntori di stupefacenti, hanno appreso la notizia di un presunto giro di marijuana fai da te coltivata in larga scala. Nello specifico, i Carabinieri di Vernio, nel corso di un servizio mirato, hanno quindi proceduto al controllo e perquisizione dell’abitazione dell’uomo. All’interno i militari dell’Arma hanno rinvenuto una serra artigianale, per la coltivazione di marijuana con circa 60 piante già in stato di essicazione e alte circa 2 metri.

Sul posto è stato rinvenuto tutto il materiale necessario per il confezionamento, la pesatura, la suddivisione delle dosi, l’irrigazione e la cura delle piante. Si stima che lo stupefacente avrebbe fruttato circa 30000 euro. Inoltre i Carabinieri di Vernio, con l’ausilio di una squadra di verificatori della società ENEL, hanno poi accertato l’allaccio illegale al contatore alla rete pubblica. La coltivazione veniva infatti effettuata utilizzando ventilatori, diverse lampade ed un impianto di controllo dell’umidità, il tutto alimentato tramite un allaccio abusivo alla rete di distribuzione pubblica dell’energia elettrica.

L’arrestato è stato condotto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Prato in attesa di rito direttissimo davanti l’autorità giudiziaria pratese.

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