Alluvione: anche Campi Bisenzio esce dalla gestione emergenziale

Alia: in totale sono state rimosse dalle strade oltre 27.000 tonnellate di rifiuti provenienti da utenze domestiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2023 16:53
Alluvione: anche Campi Bisenzio esce dalla gestione emergenziale

Firenze 28 novembre 2023 – Anche Campi Bisenzio esce dalla gestione emergenziale dei rifiuti alluvionati derivanti da utenze domestiche. A poco più di tre settimane dall’alluvione che ha flagellato la Toscana centrale nella notte fra il 2 e 3 novembre scorso, la situazione nelle strade sta tornando alla normalità in tutti i territori colpiti. Alia Servizi Ambientali, con oltre 200 squadre e più di 160 mezzi in azione, ha già effettuato due passaggi di recupero dei rifiuti alluvionati in oltre il 72% delle circa 900 strade coinvolte fra Campi Bisenzio e i Comuni della provincia pratese (Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, Vaiano, Cantagallo e Vernio), della piana pistoiese (Quarrata, Montale, Agliana) e della zona empolese (Fucecchio, Cerreto Guidi).

In totale sono state finora rimosse dalle strade oltre 27.000 tonnellate di rifiuti provenienti da utenze domestiche.

A Campi Bisenzio, in particolare, dall’inizio di questa settimana è ripartita la raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati anche nelle zone più duramente colpite dall’alluvione. Nei giorni scorsi sono stati effettuati una serie di passaggi di spazzamento e lavaggio profondo delle strade con due lavastrade, due spazzatrici meccaniche e nove persone a terra per eliminare i residui di fango. Anche il servizio gratuito di ritiro ingombranti, come già accaduto negli altri territori alluvionati, torna ad essere gestito con le modalità ordinarie, ossia su appuntamento.

Con il superamento della gestione emergenziale del servizio si chiede di conseguenza agli utenti, che grazie all’invio di oltre 117.000 mail e sms e numerosa comunicazioni sui media e i canali social sono stati informati in maniera puntuale su ogni novità e sui comportamenti corretti da seguire nelle varie fasi dell’emergenza, di non esporre più in strada i propri rifiuti e di non portarli autonomamente nelle piazzole di accumulo. Piazzole che, nel frattempo, sono già state completamente liberate dai rifiuti (ad eccezione delle terre e dei fanghi alluvionali): l’unica dove restano ancora circa mille tonnellate di materiali destinati al conferimento in discarica è quella situata a Campi Bisenzio in zona Asmana, che verrà svuotata nei prossimi giorni.

Per richiedere il ritiro a domicilio degli ingombranti si deve compilare il form presente sul sito web di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.it/scrivici, oppure telefonare al call center ai numeri 800.888333 da rete fissa, 199.105105 da rete mobile e 0571.1969333 da rete fissa e mobile. In alternativa è possibile portare gli ingombranti con mezzi propri direttamente agli Ecocentri di Alia presenti sul territorio (indirizzi consultabili a questo link: www.aliaserviziambientali.it/ecocentri/).

L’impegno di Alia si è nel frattempo spostato sulla gestione puntuale delle richieste di smaltimento dei rifiuti delle utenze non domestiche, per risolvere le problematiche dei distretti produttivi e artigianali interessati dall’alluvione. Si ricorda a questo proposito che è possibile richiedere l’intervento di Alia tramite una modalità digital self-service tramite il sito aziendale all’indirizzo www.aliaserviziambientali.it/alluvioneimprese2023/. La raccomandazione è quella di mantenere i materiali, ove possibile, all’interno dell’area aziendale separando i rifiuti simili agli urbani (come mobilia e imballaggi) dai rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e dai rifiuti generati dall’evento alluvionale.

Per quanto riguarda i danni provocati agli impianti di Alia, resta ancora chiuso l'impianto di trattamento meccanico biologico di Case Passerini, che era stato completamente allagato dall'evento alluvionale. È al contrario tornata in funzione la discarica di Case Passerini, che, assieme agli altri siti già individuati, verrà utilizzata per ricevere i rifiuti urbani alluvionati raccolti nelle piazzole di accumulo ancora presenti in alcuni territori.  

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