Che fine ha fatto la cittadella viola?

"Non vorremmo – concludono i consiglieri del centrodestra Galli, Tenerani, Cellai e Roselli - che il mutismo e l’immobilismo del sindaco fossero fonte di cattivi pensieri nella proprietà della Fiorentina".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2009 20:04
Che fine ha fatto la cittadella viola?

“Siamo sorpresi dal silenzio del Sindaco riguardo alla Cittadella Viola, specialmente dopo le parole del vicepresidente della Fiorentina Cognini che ha dichiarato di non avere novità a riguardo dal 21 settembre ultimo scorso. Evidentemente tra la Fiorentina e l’amministrazione qualcosa proprio non va e i risolutivi proclami di Renzi sull’argomento convincono sempre meno”. Questo quanto dichiarato dal capogruppo Giovanni Galli e dai consiglieri del Pdl Roselli, Tenerani e Cellai. “Nella politica bisogna far seguire i fatti alle intenzioni e questo silenzio continua a dar ragione al nostro scetticismo iniziale su come il sindaco stia gestendo la questione Cittadella: Renzi ha promesso tutto non facendo e non avendo in mano nulla”.

“Non ci stupiscono quindi – sottolineano Galli, Roselli, Tenerani e Cellai - le dichiarazioni di Prandelli che su un quotidiano ha dichiarato di credere ‘zero’ alla costruzione della Cittadella. Questo scetticismo si sta diffondendo evidentemente anche tra i dirigenti viola: non a caso lo stesso Cognini ha chiesto che la convenzione del Franchi sia almeno di 12 anni, mentre il sindaco ha sempre parlato di 4 più 4”. “Chiediamo al sindaco di parlare e di parlare chiaro dicendo a tutti come stanno davvero le cose, a partire dai termini della convenzione.

Non vorremmo – concludono gli esponenti del centrodestra - che il mutismo e l’immobilismo del sindaco fossero fonte di cattivi pensieri nella proprietà della Fiorentina. La città non può permettersi di perdere un progetto di riqualificazione del territorio (al di là degli ettari finali) così importante e a costo zero. Sarebbe un peccato per tutti, tifosi e non”. (fdr)

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