A Firenze il cinema Made in Japan

A partire dal 27 Novembre, presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte, verranno presente le opere che rappresentano uno sguardo sulla cinematografia contemporanea giapponese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2009 14:12
A Firenze il cinema Made in Japan

La Festa della Toscana 2009 apre i propri orizzonti al paese del Sol Levante. La Rassegna nasce da una collaborazione tra Gabinetto Vieusseux e due neonate associazioni culturali giapponesi dell’area fiorentina, Tokaghe e Mirai, che stanno muovendo i primi passi per stabilire una comunicazione e creare un interscambio tra la cultura contemporanea giapponese e la realtà italiana, ed è una quattro giorni interamente dedicata al cinema made in Japan, ma non solo. Attraverso il tema della Festa della Toscana di quest’anno “Arti, Culture e Futuro” e a partire dal 27 Novembre, presso l’Opera di S.

Croce e poi a seguire presso la Chiesa di S. Stefano al Ponte, verranno presente le opere che rappresentano uno sguardo sulla cinematografia contemporanea giapponese: una selezione di film action e anime, registi ormai amati dal pubblico internazionale e autori emergenti, privilegiando sempre la scelta di opere inedite in Italia. Un focus particolare sul programma dell’iniziativa sarà dedicato a Yojiro Takita, il regista che ha trionfato alla premiazione degli Oscar del 2008 vincendo il premio di miglior film straniero: Okuribito, appunto, aprirà la rassegna la sera del venerdì, durante una serata inaugurale organizzata nell’affascinante contesto del Cenacolo di Santa Croce; per completare l’omaggio al regista verrà inoltre proiettato il film Sanpei the Fisher boy, versione live della famosissima serie animata. La Rassegna si svilupperà poi toccando i più svariati generi cinematografici: la commedia dei due divertenti Hula Girls e The Magic hour, elegia del mutare del pensiero tradizionale al ritmo di melodie hawaiane il primo e parodia dei temutissimi yakuza, i rappresentanti della mafia giapponese, il secondo.

Il dramma in costume di Miyagino, affascinante e sperimentale opera prima del regista Yamazaki Tatsuji, che presenterà personalmente il suo film in un incontro con il pubblico che precederà la proiezione. Altri due film apriranno uno spiragli sulla società giapponese: School days with a pig mostra infatti la vita quotidiana di una classe impegnata in un esperimento di convivenza con un maialino, mentre Wanko The Movie racconta del rapporto tra padroni di cani con i loro amici a quattro zampe. Uno spazio particolare verrà dedicato anche al cinema di animazione di grande diffusione, il classico Il mio vicino Totoro è ormai conosciuto e amato dal pubblico occidentale come in Giappone, e anche di autori più sperimentali: il cortometraggio Tsumiki no Ie e il film 5 centimetri al Secondo rappresentano un lavoro sul disegno amato sempre in evoluzione e fortemente influenzato da altre forme artistiche come la poesia.

Le proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano, saranno arricchite da una serie di eventi correlati che coinvolgeranno tantissimi altri aspetti della cultura giapponese. Ad aprire la Rassegna un variopinto e festoso CORTEO IN KIMONO, accompagnato da musica tradizionale, che attraverserà le vie del centro storico la mattina del venerdì. I SAPORI DI GIAPPONE: uno stand allestito nel centro dalle 12.00 alle 22.00 che proporrà i raffinati sapori della cucina giapponese e realizzato in collaborazione con JRO, organizzazione che promuove la cucina giapponese all’estero, e lo storico Eito, il primo ristorante giapponese di Firenze. ATTRAZIONI.

Musicisti e performer appositamente giunti dal Giappone si esibiranno in brevi spettacoli nelle strade della città e all’interno di alcuni locali del centro quali la Citè, Cuculia e Clubhouse con i loro strumenti tradizionali e contemporanei. In collaborazione con i locali che ospiteranno gli eventi. CONFERENZE. Il regista Tatsuji Yamazaki terrà un ciclo di conferenze nelle suggestive sedi di Palazzo Strozzi, del Teatro del Sale e presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. L’iniziativa ha luogo grazie al contributo di Consiglio regionale Regione Toscana, Gabinetto G.P.

Vieusseux (Vieusseux-Asia), Opera di Santa Croce e Mediateca Regionale Toscana.

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