Trasporto: cambiano i vertici di Ataf

Redazione Nove da Firenze
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30 giugno 2009 23:56
Trasporto: cambiano i vertici di Ataf

Cambia il vertice di Ataf e viene sospesa per due mesi la disdetta degli accordi sindacali dell’azienda, che sarebbe scattata domani, mercoledì primo luglio. Lo ha annunciato oggi il sindaco Matteo Renzi. Renzi ha comunicato di aver ricevuto stamani le dimissioni dell’attuale Cda e che proporrà alla prossima assemblea dei soci l’avvocato Filippo Bonaccorsi come presidente. Bonaccorsi si è già occupato di mobilità in Provincia ed in altri comuni italiani ed avrà anche le deleghe della direzione generale; l’attuale direttore generale di Ataf concluderà il suo rapporto nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda gli altri due membri del Cda, il sindaco ha precisato che per la nomina si aspetteranno le proposte degli altri Comuni soci di Ataf. “Ringrazio di cuore il presidente e il consiglio di amministrazione uscenti – ha detto Renzi – per il loro significativo atto di disponibilità, che consente ed impone alla proprietà decisioni importanti, nel momento in cui era prevista la disdetta degli accordi sindacali”. A questo proposito il sindaco si è augurato che con la proroga al 30 agosto “in un diverso clima, anche le parti sociali sapranno cogliere e capire che si va verso una riorganizzazione totale del servizio.

Chiediamo un atto di responsabilità – ha aggiunto – senza il quale corriamo il rischio di un vero disastro per l’azienda”. Renzi ha precisato di aver già comunicato la decisione agli altri sindaci del comuni soci di Ataf. (ag) "Mi fa piacere che il sindaco Renzi abbia accettato le dimissioni del cda di Ataf spa. Ricordo che in campagna elettorale, dopo aver incontrato gli amministratori delle varie partecipate e i rappresentanti dei sindacati, avevo annunciato che, una volta eletto primo cittadino, avrei preteso le dimissioni di tutti i loro organismi perché delegittimati dal voto dei fiorentini". Così il capogruppo del Pdl Giovanni Galli commenta "la decisione del consiglio di amministrazione della società di trasporto pubblico" e la "scelta del sindaco Renzi di proporre alla prossima assemblea dei soci l’avvocato Filippo Bonaccorsi come presidente". "I problemi non si risolvono con i colpi di teatro – ha aggiunto la consigliera Bianca Maria Giocoli - sono le strategie che devono cambiare.

I colpi di teatro – ha proseguito – servono per conquistare qualche spazio sui giornali e, in questo caso, rassicurare i sindacati. Ma se non ci sarà vero cambiamento Ataf sarà costretta a portare i libri in tribunale. Per questo l’ipotesi migliore per il futuro è quella della privatizzazione". "Ataf spa, come le altre partecipate – hanno concluso i due esponenti del centrodestra – sono gestite male e quanto avvenuto oggi conferma quello che avevamo detto in tutti questi anni. Ma per rilanciarle la ricetta è mutare mentalità: non è cambiando gli amministratori che società quasi decotte tornano a sfornare utili o, perlomeno, raggiungono il pareggio di bilancio".

(fn)

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