Contributo di bonifica: come scaricarlo dalle tasse?

Redazione Nove da Firenze
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07 aprile 2008 13:17
Contributo di bonifica: come scaricarlo dalle tasse?

Il contributo di bonifica obbligatorio è un onere deducibile e, come tale, si può scaricare per l’intero importo nella dichiarazione dei redditi, insieme agli altri oneri deducibili. I contributi di bonifica sono "obbligatori" quando sono emessi a fronte della adozione di un "perimetro di contribuenza" trascritto alla Conservatoria dei RR. II. Attualmente non risulta che in Toscana siano emessi contributi di bonifica obbligatori.
Scaricare il contributo di bonifica obbligatorio è molto semplice: in base al modello di dichiarazione utilizzato, basta inserire il totale del contributo di bonifica pagato nell’anno (unico bollettino o somme delle rate versate), indicando il relativo codice.

In particolare, deve essere indicato l’importo del contributo pagato nel corso dell’anno precedente a quello in cui si presenta la dichiarazione, inserendolo nel rigo RP28 con il codice 5. Il contribuente di verificare previamente se il suo immobile rientra in un'area per la quale è stato adottato il perimetro di contribuenza procurandosi gli estremi dell'atto di adozione, della iscrizione alla Conservatoria, l'anno di adozione e una succinta informativa di tre/quattro righe che spieghi: le opere realizzate col piano, la quota percentuale a carico dei privati e il loro stato di esecuzione attuale. Diversamente il contributo che ha pagato non è deducibile dalla dichiarazione dei redditi.
I cittadini proprietari di un immobile (terreno o fabbricato) censito dal catasto dello Stato, che ricada nel perimetro di contribuenza del comprensorio di bonifica sono tenuti a pagare un contributo annuo, calcolato in base alla rendita catastale (fabbricati), al reddito dominicale (terreni) e al beneficio che gli immobili ricevono dall’attività del Consorzio.

L’importo complessivo dei contributi di bonifica permette di coprire le spese che il Consorzio sostiene per la manutenzione di fossi e torrenti, oltre che degli impianti di bonifica. Pagare il contributo è un dovere e un obbligo di legge, che permette al Consorzio di svolgere il proprio lavoro, garantendo la sicurezza idraulica del territorio e la salvaguardia dell’ambiente.

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