Children's Development Bank: i ragazzi lavoratori di Afghanistan, India e Sri Lanka presentano il loro progetto venerdì 13 aprile, all'Istituto degli Innocenti di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2007 14:05
Children's Development Bank: i ragazzi lavoratori di Afghanistan, India e Sri Lanka presentano il loro progetto venerdì 13 aprile, all'Istituto degli Innocenti di Firenze

Firenze, 12 aprile 2007- Tappa fiorentina per la delegazione di ragazzi provenienti da Afghanistan, India e Sri Lanka, che sono in Italia per presentare la Children's Development Bank, la Banca asiatica dei Bambini ed Adolescenti per lo sviluppo, che è stata voluta e realizzata da soci che hanno tra i 6 e i 18 anni.
La visita è stata organizzata da Italianats e AsoC, due associazioni non profit che hanno programmato gli incontri della delegazione con varie realtà italiane dell'amministrazione pubblica, del volontariato, del terzo settore, oltre che della società civile.
I giovani asiatici vengono nel nostro Paese per cercare collaborazione a sostegno del loro progetto e degli interventi futuri che grazie alla Banca intendono avviare nel campo dell'istruzione, della promozione della salute, per la creazione di opportunità di reddito e per la promozione dei loro diritti.
Venerdì 13 aprile i ragazzi lavoratori sono ospiti dell'Istituto degli Innocenti di Firenze per un incontro aperto al pubblico durante il quale avranno modo di raccontare l'impegno e la motivazione che li hanno spinti a dar vita alla Banca.

La loro testimonianza dà voce a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno trovato la forza di rimboccarsi le maniche per cercare delle soluzioni ai propri problemi.
La Banca dei Bambini infatti, nasce dalla forza di un'infanzia che di fronte al disagio del proprio Paese sa costruire proposte alternative e rivendicare il proprio ruolo nella società.
La sera di venerdì la delegazione della Children's Development Bank, sarà accompagnata in Mugello, nei pressi di Borgo San Lorenzo, con un pulmann messo a disposizione da ATAF e sarà ospitata dall'Istituto nel Villaggio La Brocchi.
Il Villaggio, sorto grazie ad un accordo di programma, dà accoglienza a famiglie e donne immigrate con bambini ed è una realtà aperta al territorio a cui offre offre vari servizi.

E' un progetto pilota, unico in Italia, che sostiene le famiglie straniere in difficoltà accompagnandole verso l'integrazione e l'autonomia.

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