Amici dei Musei fiorentini: itinerario fra le antiche confraternite

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2006 18:27
Amici dei Musei fiorentini: itinerario fra le antiche confraternite

Gli Amici dei Musei fiorentini danno appuntamento sabato prossimo e sabato 28 ottobre, dalle 15.30 alle 18, per visitare o vedere dall'esterno le sedi confraternitali che si trovano concentrate nel cuore di Firenze, distanti l'una dall'altra anche solo pochi metri. Il percorso di visita va dall'Annunziata all'Istituto degli Innocenti, da San Marco a via Laura, da via Battisti a via degli Alfani, da via Cavour a via Capponi a via della Pergola.
L'ingresso ai luoghi storici visitabili è libero e le aperture sono a cura dei volontari degli Amici dei Musei fiorentini.
Il punto informativo dell'itinerario sarà presso il Loggiato degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata.
Presso l'Istituto degli Innocenti, nel sottosuolo della chiesa di Santa Maria dei Santi, Innocenti si trovano gli affreschi e i simboli delle Confraternite di San Lorenzo e poi della SS.

Annunziata. Nel Museo degli Innocenti si può anche ammirare parte dell'artistico dell'antico Ospedale, con l'Adorazione dei Magi del Ghirlandaio e altri capolavori dal '400 al '700. Il Museo aperto tutti giorni feriali dalle 8.30 alle 19, festivi dalle 8.30 alle 14, ingresso 4 euro, ridotto 2.50 euro (tel. 055 2037308).
L'itinerario fra le antiche confraternite fiorentine", ideato da Ludovica Sebregondi, ripercorre la presenza, in una zona centrale e frequentatissima, delle tante realtà di quel fenomeno confraternale che ha avuto nei secoli molteplici significati.

I laici si riunivano nelle compagnie (come a Firenze venivano chiamate le confraternite) per pregare insieme, talora flagellarsi, aiutarsi reciprocamente, seppellire i morti, ma anche partecipare alle processioni cittadine e organizzare spettacoli teatrali. Sarà possibile visitare un ambiente confraternale perfettamente conservato e i due unici chiostrini di confraternite - splendidamente affrescati - esistiti a Firenze, mentre alcune sedi si potranno vedere solo dall'esterno. Dove oggi è rimasto solo uno stemma o un capitello, un tempo era conservati quadri di Jacopo da Empoli o del Franciabigio, di Andrea del Sarto o di Benozzo Gozzoli.

Queste opere oggi sono conservate nei musei ma, nelle sedi di sodalizi ancora aperte si potranno ammirare importanti testimonianze artistiche e avvertire l'affascinante atmosfera di antichi ambienti.
Per informazioni Amici dei Musei 055293007, ammufi@virgilio.it

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