Coamministrazione europea: un progetto per adeguarsi all’Europa allargata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2006 09:42
Coamministrazione europea: un progetto per adeguarsi all’Europa allargata

La PA in questi anni ha visto cambiare gradualmente i punti di riferimento che hanno regolato il proprio operato nei confronti dei cittadini e di molti attori istituzionali. Uno dei cambiamenti che ha interessato gli enti locali in modo sempre più consistente è stato il coinvolgimento nelle politiche di allargamento dell’Unione europea. L’Italia è entrata a far parte del sistema gestionale della UE, e questo ha comportato il sorgere di problemi burocratici nell’adeguamento dei procedimenti amministrativi ad una dimensione legislativa ed organizzativa condivisa a livello europeo. Ogni singolo Stato ha il compito di spiegare ai propri cittadini come l’UE incida nella vita quotidiana di ognuno, e per farlo, non sempre egregiamente, ha utilizzato appositi strumenti di comunicazione che rendessero evidenti i nuovi regolamenti e le nuove opportunità.

Ma l’adeguamento di un Paese alla gestione comune della UE richiede apposite attività anche per integrare l’amministrazione nazionale nel sistema europeo. A tale proposito è stato istituito il progetto “Coamministrazione europea”, inserito nella convenzione per l’innovazione istituzionale stipulata tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e il Formez. Il progetto ha l’obiettivo di fornire le soluzioni istituzionali ed un know-how fatto di strumenti e metodologie innovative per partecipare al complesso delle attività dell’Unione europea. Fra gli obiettivi dell’iniziativa c’è anche quello di definire strumenti e metodi che consentano di monitorare i processi decisionali comunitari.

Tale attività di analisi ha un ruolo fondamentale, perché rivolta al rafforzamento della capacità italiana di influenzare questi processi. A fare da punto di riferimento al progetto sarà il nuovo sito web che è stato pensato allo scopo di far partecipare attivamente gli enti locali alle iniziative che verranno di volta in volta predisposte. Il sito sarà uno degli strumenti fondamentali per diffondere la conoscenza e l’informazione sui processi comunitari in corso, predisponendo e realizzando un programma formativo dedicato al personale pubblico delle amministrazioni centrali e locali, che avrà come obiettivo l’aumento della conoscenza sui regolamenti UE. Il portale si presenta anche come fulcro per l’organizzazione e la gestione dei vari obiettivi che il progetto vuole raggiungere. All’interno possiamo ritrovare un osservatorio sulla produzione normativa europea contenente i principali documenti dell'Unione, i trattati e i dossier di approfondimento concernenti l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni, i meccanismi di governance, le procedure amministrative che sovrintendono il funzionamento dell'Europa in rapporto con gli Stati membri.

E’ presente una sezione news sugli avvenimenti UE di maggior rilievo, insieme ad una sezione link che collega l’utente con i siti delle istituzioni italiane ed europee più coinvolte nel processo di coordinamento fra UE e singoli stati nazionali. Dal portale è inoltre possibile visionare le 16 edizioni sperimentali di TelePAEurope: la web tv tematica in lingua inglese con servizi e interviste sulle principali iniziative svolte in ambito europeo e sulle notizie provenienti dalla pubblica amministrazione.

E’ prevista fra l’altro l’attivazione di una sezione contenente gli studi e le ricerche prodotti nell'ambito delle varie attività progettuali, riguardanti in particolare la riforma dell'Unione europea e il suo progressivo allargamento, le tecniche di negoziazione interistituzionale e le attività europee e internazionali dei Comuni italiani. Una delle sezioni più innovative del sito è però quella che riguarda la comunità dei funzionari della PA che operano nell’Unione europea e che, per responsabilità, costituiscono un tramite fra enti locali e cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie. L’obiettivo è quello di creare una community di dirigenti che favorisca lo scambio ed il confronto di idee e proposte per rendere più evidente il contributo nazionale ai processi decisionali europei.

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