Minnie Minoprio alla rassegna di musica di Rigomagno (Sinalunga)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2006 19:11
Minnie Minoprio alla rassegna di musica di Rigomagno (Sinalunga)

20 giugno 2006- Comincia domani Rigo Jazz, la rassegna di musica d’autore del Colle degli Ulivi di Rigomagno (Sinalunga). Le migliori band, alcune delle quali direttamente da New Orleans, si esibiranno fra vicoli e piazze, negli angoli più suggestivi del borgo, in duetti, a solo, e improvvisazioni degne del miglior jazz e del caldo blues del delta del Mississipi. La rassegna è stata organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Torrita Blues.
Si comincia domani, con The Emblers; alle 22 invece Budi Doo, direttamente dagli Stati Uniti.


Giovedì alle 20 si esibirà Dr. Jobby, insieme alla band «Cappotto e Cammello». Alle 22 sarà la volta di Franco Cerri. Alle 23,30, una jam session a sorpresa.
Venerdì prossimo tocca a Minnie Minoprio, salire sul palco di Rigo Jazz (alle 23). Ad aprire la serata invece Dr. Jobby e i New Stompers.
Chiusura alla grande domenica con Lil’ Malcom e il suo Zideko. Un mix tra la musica etnica e il blues, con una messa in scena altamente spettacolare.
«Il Colle degli Ulivi», è l’evento dedicato all’arte, alla cultura, alla tradizione toscana e alla buona tavola, organizzato ormai da quattordici anni dalla Pro Loco di Rigomagno, nata nel 1967 e presieduta da Renzo Francini.

Una manifestazione creata come ogni anno soprattutto grazie al lavoro dell’intera comunità di questo piccolo borgo, che conta appena novanta anime.
Rigomagno, immerso fra il verde e gli ulivi delle colline di Sinalunga (Siena), è da anni punto di riferimento per chi vuole scoprire la Toscana autentica, dalla cucina alla cultura dell’accoglienza. È qui che quattordici anni fa è nata la manifestazione “Il Colle degli Ulivi”, che ha i suoi momenti clou nelle mostre organizzate direttamente nelle strade del borgo e all’interno delle abitazioni messe a disposizione dagli abitanti, negli appuntamenti enogastronomici fra strade e cantine e poi nella “Benfinita”, la tradizionale cena degli avanzi riservata agli “addetti ai lavori”.

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