Tributi in Toscana: uno strumento per operatori e cittadini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2006 14:02
Tributi in Toscana: uno strumento per operatori e cittadini

firenze- E' on line da oggi il primo numero di Tributi in Toscana, una nuova rivista elettronica, frutto della collaborazione fra Regione Toscana e IRPET, che può rappresentare uno strumento di informazione agile e utile, non solo per operatori e studiosi, ma per tutti i cittadini e le imprese interessate.
Quali sono le principali caratteristiche delle imposte pagate dai toscani alla Regione e agli Enti locali? Che margini di manovra hanno a disposizione i governi decentrati per impostare le loro politiche fiscali? Come possono gli strumenti fiscali supportare altre politiche locali? E che rapporto intercorre tra la fiscalità nazionale, regionale e quella locale? Questi alcuni dei temi che verranno affrontati nelle pagine di Tributi in Toscana.

La rivista è articolata in cinque rubriche fisse: la prima contiene l’articolo di apertura dedicato ad un argomento di attualità; la seconda è dedicata ad approfondire alcuni aspetti dei tributi della Regione Toscana, la terza questioni di natura giuridica e le altre due rubriche ospitano notizie sulle politiche fiscali provenienti, rispettivamente, da altre Regioni italiane e dal sistema delle autonomie locali toscane.
In questo primo numero sono pubblicati: la presentazione della rivista da parte dell’assessore regionale al bilancio e finanze; un quadro sul grado di autonomia finanziaria a disposizione della Regione Toscana (nel 2005 l’IRAP della Toscana rappresentava il 33% dei tributi propri: insieme alla compartecipazione IVA, ha contribuito a fornire complessivamente 5,2 miliardi di euro, quindi l’85% delle entrate tributarie della Regione); un commento sul contenuto della Sentenza 2/2006 della Corte costituzionale che riconosce maggiori margini di manovra sull’addizionale regionale all’IRPEF; un resoconto sull’applicazione dell’imposta regionale sulla benzina nel quadro delle regioni italiane; infine, alcune riflessioni sull’ICI, l’imposta comunale sugli immobili, che rappresenta ancora il pilastro principale dell’autonomia finanziaria dei Comuni, visto che dalla stessa gli enti traggono circa la metà delle loro entrate autonome.


Per informazioni ulteriori: redazione@irpet.it

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