Pergola: le Sorelle Materassi dal romanzo di Aldo Palazzeschi, adattamento di Maurizio Nichetti, con Marina Malfatti, Simona Marchini da martedì 24 a domenica 29 gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2006 14:42
Pergola: le <I>Sorelle Materassi</I> dal romanzo di Aldo Palazzeschi, adattamento di Maurizio Nichetti, con Marina Malfatti, Simona Marchini da martedì 24 a domenica 29 gennaio

20/01/06 firenze- Composto nel 1934, Sorelle Materassi è il romanzo più noto di Aldo Palazzeschi. Protagoniste sono Carolina e Teresa Materassi, due anziane sorelle ricamatrici, simili "alle agavi indistruttibili e incapaci di crescere, decrepite e bambine". Nella grigia esistenza delle due zitelle, dedite al lavoro in compagnia della terza sorella Giselda e della serva Niobe - " Le due ricamatrici non si movevano mai dal loro arsenale intorno al quale, a rispettosa e rispettiva distanza, si moveva tutto il resto come le stelle intorno al sole" - piomba ad un tratto il nipote Remo, rimasto orfano di madre (la defunta quarta sorella Materassi).

La giovinezza, la bellezza e la disinvoltura del ragazzo spingono le zie a piegarsi ai suoi comandi, cambiando vita e bruciando in poco tempo i risparmi accumulati in anni di duro lavoro. Abbandonate dal nipote, ridotte alla miseria, le tre donne non cessano tuttavia di adorare Remo, accontentandosi di ricevere qualche cartolina e accettando anche Peggy, modernissima ragazza americana che egli ha sposato.
Bellissima storia d’amore, malinconica e gioiosa insieme, dove Teresa e Carolina, entrambe innamorate nascostamente del nipote Remo, si lasceranno dilapidare allegramente attraverso situazioni scoppiettanti che muovono al riso ma anche alla lacrima, e dove lo spirito beffardo di Palazzeschi diventa a tratti un gioco festoso, nel suo incedere tra canzoni salaci e travestimenti buffoneschi, sempre di solida e carnosa ironia, ha un finale grottescamente radioso e di grande modernità che porta il racconto alla conquista di una autonomia vitale delle due donne, che non abbasseranno la testa di fronte ai problemi, ma testardamente riscatteranno la loro arte lavorativa di "ricamatrici di bianco".

Collegamenti
In evidenza