Insediato il nuovo consiglio direttivo del Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2005 19:05
Insediato il nuovo consiglio direttivo del Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci

14 settembre 2005- Questo pomeriggio, alle ore 15.30, si è svolta la prima riunione del nuovo consiglio direttivo del Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci.

I membri del Consiglio sono:
- Valdemaro Beccaglia, Presidente
- Elena Pecci, rappresentante soci fondatori
- Paolo Abati, rappresentante soci sostenitori
- Luca Tassi, rappresentante dell’Amministrazione Comunale
- Sergio La Porta, rappresentante dell’Amministrazione Comunale
- Roberto Badiani, rappresentante dei soci ordinari
Il Presidente ha svolto una relazione sulle linee di lavoro futuro e sulla situazione pregressa ed attuale, affermando che il Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci rappresenta una risorsa strategica per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra Città.

Ci sono tutte le condizioni oggettive e soggettive per la riconquista di un ruolo a livello regionale, nazionale e internazionale.
Il rilancio del Centro avverrà su due principali direttrici:
- La valorizzazione della collezione e delle attività di documentazione, ricerca e produzione, ricostruendo un forte legame con il territorio;
- L’integrazione nel sistema regionale dell’arte contemporanea per assumere un ruolo primario a livello regionale ed inserirsi, con questa dimensione, nella rete nazionale e internazionale dell’arte contemporanea.
L’individuazione e l’avvio dell’attuazione di tali linee sarà il lavoro del Consiglio Direttivo fin delle prossime settimane.

I programmi saranno compatibili con le risorse disponibili e le risorse da dedicare allo sviluppo, alla ricerca ed alla qualificazione saranno anche ricavate da:
1) Riduzione dei costi di gestione e degli incarichi esterni, anche valutando la necessità di sospendere temporaneamente alcune attività o servizi.
2) Ridefinizione della struttura e della dotazione organica, semplificando l’organigramma in relazione alle linee funzionali necessarie all’attuazione del programma
3) Individuazione dei servizi di supporto per i quali una gestione esterna, o una gestione associata con altre strutture analoghe del territorio, potrebbe risultare di maggiore efficacia ed economicità
La determinazione di una nuova organizzazione del Centro, come anche la ridefinizione dei ruoli da affidare ai futuri Direttori Amministrativo ed Artistico, sarà affrontata in tempi brevi e in funzione delle linee programmatiche di sviluppo e delle risorse attivabili.


Fin dalla prossima riunione del Consiglio, che sarà convocata in tempi molto brevi, sarà presentata una prima bozza di progetto di qualificazione del Centro, che conterrà una stima dei fabbisogni economico-finanziari, un’ipotesi di riorganizzazione della struttura ed una ricognizione del patrimonio. Prima della approvazione definitiva di tale progetto saranno svolti incontri consultivi con tutti i soggetti istituzionali rappresentanti le categorie economiche e sociali della città.
La programmazione del Centro avrà una dimensione triennale per permettere l’attivazione di rapporti di collaborazione e sponsorizzazione di alto livello.
Per quanto riguarda la situazione pregressa che, nelle condizioni attuali, impedisce non solo ogni attività ma anche ogni programmazione di sviluppo, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza del Centro, è già stato individuato, con l’Amministrazione Comunale, un percorso che, in tempi brevi e certi, porterà ad un risanamento completo.

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