La situazione economica della Toscana
La Cassa integrazione di 35 lavoratori della Gesind di Rignano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2005 15:40
La situazione economica della Toscana<BR>La Cassa integrazione di 35 lavoratori della Gesind di Rignano

Sabato 11 giugno alle ore 12.00, presentazione del Rapporto sull'andamento dell'economia toscana, all'Auditorium del Consiglio Regionale Toscano in Via Cavour, 4 a Firenze. Il 2004 è stato caratterizzato da una crescita modesta del sistema economico toscano. Ad una leggera ripresa della domanda estera, trainata da uno sviluppo consistente del mercato mondiale, ha corrisposto una crescita troppo contenuta della domanda interna. Prosegue dunque la debole fase congiunturale, iniziata alla fine del 2000, la più lunga del dopoguerra e che sembra colpire in misura maggiore l’Italia e la Toscana.

I segni di debolezza, però, non sembrano associati solo alla congiuntura negativa, ma anche ad una minore crescita potenziale di lungo periodo.

35 lavoratori della Gesind di Rignano sull’Arno (località Pian dell’Isola) saranno posti in cassa integrazione. La decisione aziendale ha colto di sorpresa lo stesso Sindaco di Rignano, e va a colpire l’economia di un territorio già segnato da altre crisi aziendali, fra le quali spicca quella della R.P. Giotto.

«Il sindaco intervenga su Firenze Parcheggi per far istituire un parcheggio diurno feriale meccanizzato a pagamento da affidare al "Consorzio Morgana"».

E' l'appello lanciato dal capogruo dei Verdi Giovanni Varrasi «per evitare il fallimento della società e permetterle di adempiere ai residui obblighi economici verso l'amministrazione». «La sensibilità politica che ha portato alla costituzione del Consorzio Morgana - ha commentato Varrasi - fa parte di una stagione politica di grande valorizzazione delle cooperative sociali, con particolare attenzione alla disabilità. Con la nascita della cooperativa Scaf e nel 1997 della Firenze Parcheggi, la vecchia cooperativa , allora denominata "SAP "e costituita da 150 soci, avente come riferimento l' "Associazione Combattenti e Reduci", perse molti degli spazi fino ad allora gestiti.

Nel contempo le esigenze dell'amministrazione e di Firenze Parcheggi hanno fatto prevalere una logica efficientistica riducendo le tutele pubbliche nei confronti di persone e gruppi più disagiati». «L'attuale Consorzio Morgana - ha ricordato il capogruppo dei Verdi - si trova in una situazione di estrema difficoltà perché il canone preteso dalla Firenze Parcheggi è eccessivo per cooperative di serie B di cui fa parte il suddetto Consorzio. Nel 2005 la Firenze Parcheggi ha deciso di mettere in gara gli spazi di sosta in superficie, ma il Consorzio Morgana, non essendo in grado di competere con strutture più forti, ha perso l'appalto.

Dal gennaio 2005 le cooperative, meno di 30 lavoratori assunti dalle cooperative vincenti, sono prive di lavoro. Il resto, 14 persone, hanno avuto solo piccole commesse per sei mesi affidate dalla Firenze Parcheggi. Ma le difficoltà economiche non permettono loro di sopravvivere». «Gli assessori cui rivolgiamo un pressante appello, personale e politico - ha sottolineato Varrasi - sono quelli che, per la loro storia, sono assolutamente fra i più attenti a questo tipo di sofferenze private e familiari.

Noi Verdi confidiamo che possano risolvere il problema. Nel contempo si invita l'amministrazione a rendere pubblici gli orientamenti strategici e le intenzioni politiche, riguardanti Firenze Parcheggi e le altre partecipate, concernenti il rapporto tra logiche di mercato e di tutela sociale, sia nel rapporto con le cooperative che nelle assunzioni protette. Come Verdi ci riserviamo un ulteriore approfondimento con gli assessori competenti e iniziative politiche ed istituzionali per aiutare queste 14 famiglie».

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