Carlo Scarzanella ancora presidente dell’Associazione delle cooperative della Toscana
Brenna: “Nuovi provvedimenti a sostegno della cooperazione”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2005 19:24
Carlo Scarzanella ancora presidente dell’Associazione delle cooperative della Toscana<BR>Brenna: “Nuovi provvedimenti a sostegno della cooperazione”

La decisione è stata presa durante i lavori dell’ottavo congresso regionale di Agci cui ha preso parte anche il presidente nazionale dell’associazione, Maurizio Zaffi, e il presidente della facoltà di economia di Siena, prof. Franco Belli.

L’Agci Toscana conta ad oggi 205 cooperative iscritte distribuite su tutto il territorio regionale, ma soprattutto concentrate tra le province di Firenze e Siena (vedi schema allegato). La maggior parte di esse si occupa di edilizia e abitazione, ma sono numerose anche le cooperative impegnate nel settore della produzione e del lavoro con un crescita soprattutto lungo la costa di quelle dedicate al mondo della pesca.



"Siamo convinti – ha detto il rieletto presidente di Agci Toscana Carlo Scarzanella – che ci siano ancora grandi spazi per la cooperazione sia nell’economia regionale che in quella nazionale. Ma per lo sviluppo di questo mondo cooperativo, è necessario che in Toscana si faccia sistema: bisogna che le organizzazioni, ciascuna con le proprie peculiarità, lavorino insieme, con la Regione e le altre istituzioni, per cercare di portare sviluppo alla Toscana. Questo è ancora possibile, ma solo se lavoriamo fianco a fianco".



Per il futuro, ha auspicato Scarzanella 2occorrerà creare le condizioni per migliorare l’accesso al credito per le nostre cooperative, aiutandole ad utilizzare al meglio tutti gli strumenti interni ed esterni più adeguati, come i Consorzi Fidi, Generalfond, C.F.I., Foncooper e le Banche di Credito Cooperativo a noi associate".

"Sono grandi le potenzialità e i valori che il mondo cooperativo e l’associazionismo della cooperazione rappresentano anche in Toscana – ha detto l’assessore regionale Ambrogio Brenna intervenendo al congresso di Agci.

– Esse generano valore e allo stesso tempo permettono il mantenimento dei valori fondativi della solidarietà e dell’eticità".

D’altra parte, ha continuato l’assessore, la cooperazione è immersa negli scenari economici e sociali della nostra regione, beneficia di grandi opportunità, "ma su di essa pesano le difficoltà del nostro sistema paese che non riesce a tenere il passo con gli andamenti economici internazionali. Per questo il governo regionale ha varato la proposta di legge sulla cooperazione, assumendo questo soggetto come uno dei punti strategici della qualità dello sviluppo economico della crescita della nostra regione e affida proprio alla cooperazione gli aspetti della qualità dello sviluppo e della responsabilità sociale.

Per questi motivi il governo regionale si impegna a varare ulteriori provvedimenti a sostegno della cooperazione".

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