Domenica 20 febbraio 2005, dalle ore 8 alle 20, si vota per le elezioni primarie dei candidati e delle candidate alle elezioni regionali
Domani a San Gimignano un incontro con Pierluigi Bersani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2005 14:15
Domenica 20 febbraio 2005, dalle ore 8 alle 20, si vota per le elezioni primarie dei candidati e delle candidate alle elezioni regionali<BR>Domani a San Gimignano un incontro con Pierluigi Bersani

Domenica 20 febbraio 2005, dalle ore 8 alle 20, si vota per le elezioni primarie dei candidati e delle candidate alle elezioni del Consiglio Regionale ed alla carica di Presidente della Giunta regionale.Possono votare tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali, muniti di un documento di identità valido e, ove ne sia in possesso, della tessera elettorale. Ogni elettore potrà votare un solo candidato fra quelli indicati su ciascuna scheda. Le schede con più di una preferenza o contenenti segni di identificazione dell’elettore saranno dichiarate nulle.

”Siamo l’Italia che crede nel futuro”: è questo il titolo dell’iniziativa che si terrà domani, mercoledì 9 febbraio a San Gimignano, a partire dalle ore 21.15, presso il teatro dei Leggieri in piazza Duomo.

L’incontro, organizzato dall’unione comunale dei Ds della città turrita, avrà come protagonista principale Pierluigi Bersani della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra e sarà l’occasione per affrontare le tematiche politiche nazionali e locali, e per tracciare le proposte e le linee programmatiche dei Ds da portare al tavolo de L’Ulivo in vista delle elezioni regionali.

E’ partito ieri da Siena, lunedì 7 febbraio, il tour per la presentazione dei candidati dei Democratici di Sinistra alle primarie in vista del rinnovo dell’amministrazione regionale.

La manifestazione, svolta nei locali della Saletta mutilati ed introdotta da Lorenzo Brenci, segretario dell’Unione comunale di Siena, ha visto la partecipazione dei candidati alle primarie Alessandro Starnini, Rosanna Pugnalini, Mirko Niccolai, Rosita Banducci e Stefania Papi Barbagli. Ha concluso l’iniziativa Franco Ceccuzzi, segretario provinciale dei Ds.
Lorenzo Brenci ha introdotto l’evento analizzando il panorama politico nazionale e sottolineando in merito il buongoverno della Regione Toscana.

“La sanità, il ruolo rafforzato dell’azienda ospedaliera senese – ha poi continuato il segretario dell’Uc – la mobilità, il parco scientifico, l’ammodernamento della rete idrica oltre le politiche culturali ed il completamento del Santa Maria della Scala, sono alcun dei maggiori punti programmatici che la città di Siena deve sviluppare in sinergia con l’amministrazione regionale”. L’intervento di Lorenzo Brenci ha poi toccato le tematiche relative alla situazione politica ed alla Gad: “Rifondazione Comunista a Siena – ha sottolineato – si è dimostrata in questi anni un partner leale ed affidabile nel governo della città”.
La parola è passata poi ai candidati alle elezioni primarie che si terranno sul territorio provinciale domenica 20 febbraio.

Mirko Niccolai ha parlato della difficile condizione dei giovani “Una fascia sociale che non ha una propria identità e che risente in maniera determinante della precarietà del mondo del lavoro e delle incertezze del futuro”. Il candidato, appoggiato dalla Sg, ha auspicato una maggiore rappresentanza dei giovani nel tessuto sociale anche se ha sottolineato i Ds “in questi anni hanno operato un consistente ricambio generazionale della classe dirigente politica ed amministrativa”. Facilitare la fruizione culturale ed uno stretto rapporto fra università e mondo del lavoro per la creazione di vere società della conoscenza, sono stati gli altri temi introdotti da Mirko Niccolai.
Rosita Banducci, portavoce delle esigenze dei piccoli comuni, ha auspicato una maggiore attenzione da parte della Regione a sostegno del welfare locale soprattutto nei piccoli centri abitati.

”Il centrodestra – ha dichiarato – sta portando il paese indietro di cinquant’anni”. La candidata ha fatto poi riferimento al suo territorio: la Val di Merse. “Un’area ricca di opportunità e di potenzialità che può rappresentare un luogo di eccellenza per la provincia di Siena”.
Stefania Papi Barbagli ha affrontato in particolar modo le tematiche relative alla piccola e media impresa facendo riferimento alla propria esperienza di imprenditore e di attento conoscitore del panorama economico locale: “Il nostro territorio – ha detto – è caratterizzato da piccole e medie aziende.

E’ necessario che la regione Toscana promuova politiche mirate per affrontare la competitività dei mercati internazionali e per l’accesso al credito”.
Il problema del credito è stato poi rilanciato da Rosanna Pugnalini che ha esortato gli istituti bancari a valorizzare le idee ed i progetti degli imprenditori, in particolar modo giovani e donne. Una maggiore sinergia fra la scuola, l’università ed il mondo del lavoro, l’attenzione per il modello agricolo locale, la valorizzazione di prodotti tipici ed il tema dell’acqua sono stati gli argomenti affrontati nel corso dell’intervento.

“Particolare attenzione deve essere poi riservata alla sanità, per la quale sono state stanziate risorse aggiuntive, ed alla mobilità locale. Auspichiamo – ha continuato Rosanna Pugnalini – una integrazione fra trasporto in gomma ed in rotaia ed una rivalutazione del ruolo strategico e della centralità della stazione di Chiusi”.
“Futuro, progresso, governo sono le parole chiave per lo sviluppo della Toscana – ha dichiarato Alessandro Starnini - Vanno messi al centro del dibattito politico i caratteri nuovi della questione sociale: in questi anni sono aumentate le disuguaglianze mentre sono diminuite opportunità e diritti.

La coesione sociale, presente in Toscana da oltre cinquanta anni, è l’elemento fondante del benessere e delle bellezze della nostra regione”. Alessandro Starnini ha poi indicato nella casa e nelle risorse idriche, nello sviluppo delle infrastrutture viarie, soprattutto ferroviarie, alcuni punti cruciali da affrontare nei prossimi anni.
La manifestazione è stata conclusa da Franco Ceccuzzi: “Le primarie, regolate per la prima volta da una legge regionale, rappresentano uno strumento concreto di partecipazione.

Uno strumento che i Ds hanno già utilizzato per indicare i propri candidati. E’ necessario uno sforzo di mobilitazione generale: i Ds senesi puntano alla riconferma di due consiglieri regionali ed alla riconferma come assessore di Susanna Cenni”.

In evidenza