Una superficie complessiva di 14.000 metri quadri, per un’area disponibile per uffici pari a 10.000. Queste le dimensioni del Palazzo di Piazza dell’Unità d’Italia, preso in consegna dalla Regione Toscana dopo l’acquisto dalle Ferrovie. Il complesso immobiliare, visitato oggi dalla Commissione di Controllo su patrimonio e bilancio, è formato da cinque corpi di fabbrica di cui una parte monumentale, un tempo residenza dei Cerretani. La visita di questa mattina, insieme agli amministratori e ai dirigenti interessati, ha passato in rassegna i diversi corpi dell’immobile, guardando alla luminosità delle stanze e agli scorci panoramici del centro di Firenze, ma soprattutto alla funzionalità di un Palazzo che andrà ad ospitare molti uffici del Consiglio regionale, attualmente collocati in varie sedi in affitto.
Come specificato nel corso del sopralluogo, il secondo piano dell’immobile sarà pronto per l’inizio della prossima legislatura. I primi uffici del Consiglio regionale a spostarsi in Piazza dell’Unità saranno la rappresentanza, la stampa, l’informatica – attualmente in via Cavour, 2 - insieme a quelli dislocati nelle sedi di San Lorenzo e di Palazzo Gerini. `L`investimento della Regione Toscana è di grande importanza – ha sottolineato il Presidente della Commissione di Controllo Paolo Marcheschi (Forza Italia) - mi auguro che la razionalizzazione degli uffici tenga presente non solo la logica del taglio dei costi, ma anche l`esigenza di uno spazio adeguato a un`istituzione importante come quella del Consiglio Regionale`.
