Spese regionali: un toscano su tre è stipendiato da Martini?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2005 18:18
Spese regionali: un toscano su tre è stipendiato da Martini?

«Dopo aver saputo, sia pure con fatica, che Martini ha effettuato 848 nomine l’anno nei primi quattro anni di legislatura, ora apprendiamo che ha affidato la bellezza di 20.508 incarichi di consulenza nel solo 2003». E’ a dir poco scandalizzato, il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi, nell’apprendere dal Sole24Ore di questa mattina i dati sulle consulenze delle varie regioni italiane relativi all’anno 2003. Calcolatrice alla mano, Bianconi fa il conto: «Cominciamo dalle nomine: 848 l’anno è il dato medio dei primi quattro della legislatura; lo estendiamo al quinto anno ed ecco che il totale dei nominati è di 4.240 persone».

Poi c’è tutta la schiera dei consulenti: «Nel solo 2003 Martini ha avuto bisogno di affidare 20.508 incarichi di consulenza: moltiplicati per cinque anni di governo fa la bellezza di 102.540 consulenze. A questi numeri si aggiunga che i dipendenti regionali sono più 3.000 e i dipendenti Asl circa 70.000: il risultato è che in Toscana, una regione con una popolazione di tre milioni e mezzo di persone, una larghissima fetta di toscani sbarca il lunario con soldi di Martini». La situazione che così si genera, secondo Bianconi, è da teatro dell’assurdo politico: «Se 200.000 capifamiglia toscani vivono da clientes con i soldi di Martini, proviamo ad aggiungerci quanti fanno altrettanto con Comunità Montane, Agenzie e quant’altro, ed ecco un quadro da teatro dell’orrore.

Eccole, le clientele. Eccolo lo strumento del controllo dell’elettorato e del mantenimento del potere messo in atto dalla sinistra in Toscana. Si tratta di una grave ferita alla democrazia, poiché in questo modo si determina un consenso sicuramente distorto».
E quantifichiamoli, i soldi regionali che se ne vanno nell’operazione: «Sono 316 milioni di euro l’anno l’equivalente in lire della mastodontica cifra di 600 miliardi l’anno. E poi Martini piange che non ha soldi», sbotta Bianconi.

«Altro che prendersela con la Finanziaria per i presunti tagli! Queste sono le solite politiche di clientelismo, funzionali a mantenere il controllo del potere. Com’è possibile che una Regione con circa 3.000 dipendenti abbia bisogno di quintuplicare il proprio organico? Anche perché delle 20.508 affidate nel 2003, ben 8.331 consulenze sono state conferite a personale interno alla Regione Toscana, in un cumulo di incarichi che definire non-etico è semplicemente riduttivo. Ma tanto tutti tacciono.

Sennò chi li campa?».

In evidenza