Pista ciclabile intorno alla Fortezza, previsti gli stanziamenti per la soluzione del nodo del sottopasso di viale Belfiore
Sul Parcheggio della Fortezza: De Zordo e Sgherri e Razzanelli (Udc):

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2005 22:31
Pista ciclabile intorno alla Fortezza, previsti gli stanziamenti per la soluzione del nodo del sottopasso di viale Belfiore<BR> Sul Parcheggio della Fortezza: De Zordo e Sgherri e Razzanelli (Udc):

Un percorso per collegare viale Milton con la pista ciclabile Belfiore-Cascine attraverso il controviale della Fortezza lato Mugnone. E' questa l'ipotesi rilanciata dal vicesindaco Giuseppe Matulli nel corso dell'intervento di risposta a una interrogazione presentata dai gruppi di Rifondazione Comunista e di Unaltracittà/unaltromondo. Il vicesindaco Matulli ha anche annunciato che sono stati previsti dal progetto Urbike gli stanziamenti necessari per la soluzione del nodo più difficile, quello del sottopasso di viale Belfiore.

"Il progetto di sistemazione definitiva dell'area della Fortezza da Basso prevede un percorso ciclabile collegato con le piste dei viali ed anche con piazza della Costituzione, con una passerella pedonale - ha spiegato il vicesindaco Matulli -. In questa fase il cantiere del parcheggio di piazzale Caduti nei Lager non prevede alcuna pista ciclabile temporanea su un percorso alternativo che, in attesa della soluzione definitiva, permetta provvisoriamente la continuità della rete ciclabile. Per quanto riguarda il progetto definitivo, gli uffici comunali stanno lavorando per individuare una soluzione per il passaggio più difficile, ovvero il sottopasso di viale Belfiore, dove è necessario un intervento strutturale di protezione".

Il vicesindaco ha poi ricordato che per la realizzazione del sistema di piste ciclabili, grazie all'approvazione di un emendamento al bilancio, sono stati previsti specifici fondi per la mobilità elementare, che troverà il completamento anche grazie alla tramvia in costruzione.

"Lo scempio della Fortezza da Basso è compiuto in un area destinata a verde pubblico dal Piano Regolatore Generale. Nessuna variante è stata né scritta né approvata per consentire la realizzazione di una galleria commerciale sopra il parcheggio interrato.

Con questa nuova puntata della vicenda della Fortezza si conferma l'incapacità di questa giunta di governare la città nell'interesse della collettività. Crediamo a questo punto che anziché consultare i cittadini se accettano o meno una scelta illegittima dell' amministrazione il sindaco farebbe bene a fare abbattere quello che le associazioni ambientaliste hanno definito l'ecomostro". E' quanto hanno affermato Ornella De Zordo e Monica Sgherri commentando la risposta dell' assessore all'urbanistica Biagi alla domanda d'attualità che in mattinata Ornella De Zordo e Monica Sgherri avevano posto, come consentito dal regolamento del consiglio comunale, a proposito della destinazione dell'area, dove oggi viene costruito il parcheggio, all'interno del Piano Regolatore Generale.

"L'assessore Biagi - dicono ancora De Zordo e Sgherri - , rispondendo alle nostre sollecitazioni odierne, ha confermato definitivamente l'illegittimità della galleria commerciale; inoltre invocando l'articolo 62.6 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale, Biagi apre forti dubbi sulla compatibilità del parcheggio interrato con la destinazione d'uso primaria del suolo che è a verde pubblico e riveste una funzione di area di rispetto del monumento della Fortezza." "Biagi - concludono le due consigliere - non spiega come sia stato possibile approvare la costruzione, da parte del comune in primis, di una galleria commerciale che non assolve a nessuna funzione pubblica e che non è prevista da nessuna norma.

La funzione del verde pubblico, che nel caso della Fortezza assume un rilevo di rispetto paesaggistico, è stata irrimediabilmente compromessa dalla sopraelevazione delle strutture di copertura dell'intervento stesso, sopraelevazione che si pone come barriera rispetto alla fruizione visiva della Fortezza." Sulla rete civica del Comune di Firenze (aggiornata al febbraio 2004) appare infatti per l'area del Piazzale Caduti dei Lager una destinazione "F1e", ovvero verde pubblico, e come emerge dalle "Norme tecniche di attuazione" del Piano Regolatore la destinazione "F1e" ammette solo la costruzione di opere infrastrutturali e d'arredo, nei limiti della necessità di fruizione e di potenziamento del pubblico servizio, cioè del verde e/o parco pubblico.
La copia del sondaggio commissionato dal capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli per conoscere il parere dei fiorentini sul parcheggio della Fortezza da Basso è stato consegnato oggi pomeriggio a tutti i consiglieri comunali, affinché "tutti si rendano conto di qual è lo stato d'animo dei cittadini nei confronti del «pasticcio della Fortezza».

Proprio venerdì scorso - ha dichiarato il capogruppo dell'UDC - ho invitato alla conferenza stampa di presentazione dei risultati del sondaggio il sindaco, il vicesindaco, il presidente del consiglio Cruccolini, tutti i capi gruppo dei partiti di maggioranza, gli assessori e i presidenti delle commissioni interessate. Ebbene, nessuno si è presentato". Il sondaggio telefonico è stato eseguito dall'istituto Freni, specializzato in Ricerche Sociali e di Marketing, è stato svolto dal 10 al 12 gennaio ed ha visto la partecipazione di 413 fiorentini di età superiore ai 18 anni.

"Il sindaco - ha proseguito Mario Razzanelli - durante il consiglio comunale di lunedì scorso aveva proposto di sondare l'opinione dei fiorentini ai sensi dell'art. 100 dello Statuto, che prevede il sondaggio tra i mezzi utilizzabili a questo scopo. Ecco, io ho già in mano i risultati e la risposta al sondaggio è chiara e conferma la necessità di un consiglio straordinario dedicato a questo argomento. In quell'occasione si dovrà spiegare ai cittadini come mai è stato eseguito un progetto diverso da quello per il quale era stato realizzato il bando di concorso, che già era un'edizione ridotta del progetto del «Parco degli Scambi» realizzato per conto di Progettare per Firenze".

Questo progetto, realizzato dalla società Idea su incarico del Comune di Firenze, prevedeva un'area sovrastante il sottopasso di viale Strozzi completamente pedonale, ben diversa da quella attuale. "Ora la piazza è attraversata da due strade - ha proseguito Razzanelli - e nel sottopasso manca il previsto spazio per il carico e scarico di persone e merci, che sarebbe stato molto utile in occasione delle fiere e delle mostre. Dalla parte del parcheggio di piazzale Caduti dei Lager, il progetto non prevedeva costruzioni sopraelevate ma un parcheggio esclusivamente sotterraneo di tre piani per 841 posti auto e 90 posti per i motorini.

L'uscita pedonale del parcheggio era al livello dell'antico fossato ed era prevista la riapertura della seicentesca «Porta soccorso alla campagna» per accedere direttamente alla Fortezza. Il giardino soprastante, sempre secondo il progetto, riprendeva poi il disegno del Poggi del 1870". "A questo punto - ha concluso Razzanelli - è urgente il ripristino del progetto originario. Dopodiché, bisogna indicare nuove soluzioni per recuperare i posti auto venuti a mancare rispetto al progetto originario.

Poi vedremo su chi ricadono le responsabilità di quanto avvenuto. Ma per il momento demoliamo questo ennesimo «Mostro». A chiedercelo sono i fiorentini".

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