Natale ‘alla russa’ con il Coro da Camera di S. Pietroburgo
Domenica 19 Dicembre, Teatro della Pergola, ore 21

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2004 14:10
Natale ‘alla russa’ con il Coro da Camera di S. Pietroburgo<BR>Domenica 19 Dicembre, Teatro della Pergola, ore 21

C’è un’atmosfera festosa e sacra nella serata di Domenica 19 Dicembre, alla Pergola (ore 21): per il tradizionale appuntamento con il Concerto di Natale gli Amici della Musica di Firenze hanno invitato stavolta il glorioso CORO DA CAMERA DI S. PIETROBURGO, diretto dal suo fondatore NIKOLAI KORNEV, per un programma dedicato alla tradizione sacra tedesca di Bach e Brahms ma anche alla grande musica corale russa, rappresentata nell’occasione dai nomi di Taneyev, Sachnovsky, Kalinnikov, tutti autori vissuti fra Ottocento e Novecento; un omaggio ad una straordinaria civiltà musicale che avrà il suo suggello più suggestivo nella proposta di un’ampia raccolta di canti tradizionali russi.

Occasione assai preziosa per ammirare il Coro da Camera di S. Pietroburgo, una delle maggiori formazioni corali oggi esistenti nell’esecuzione del ricchissimo patrimonio corale russo, ma assai apprezzata anche nel repertorio vocale d’occidente. È stato fondato nel 1977 da Nicolai Korniev, direttore stabile ed anima della formazione corale, riconosciuto fra le più valenti bacchette russe. Formato da musicisti professionisti che hanno studiato al Conservatorio di S. Pietroburgo, il complesso ha ricevuto numerosi riconoscimenti, attirando, per le sue innegabili qualità, l’attenzione di direttori come Bychkov e Gergiev.

L’ampio repertorio del Coro da Camera di S. Pietroburgo comprende musica del Rinascimento, le composizioni sacre di Bach, pagine dell’Ottocento e diversi lavori contemporanei, fra i quali la Passione secondo S. Giovanni di Sofia Gubaidulina, eseguito in prima mondiale nel 2000. Eccellenza interpretativa e vastità di repertorio documentati anche da una ricca quanto qualificata discografia, dove spicca la superlativa esecuzione dei Vespri di Rachmaninov, non a caso vincitrice di un Grammy Award nel 1994.

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