L'arte Lladrò al teatro Goldoni di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2004 23:54
L'arte Lladrò al teatro Goldoni di Livorno

Livorno 24 novembre 2004 - Torna dopo cinque anni al Teatro Goldoni di Livorno la celebre casa Lladrò, nota in tutto il mondo per le sue raffinate porcellane. Torna questa volta in un teatro riportato agli antichi splendori , al cui restauro tra l’altro , l’azienda spagnola ha contribuito per la parte decorativa.

Sabato prossimo, 27 novembre, importanti pezzi delle ultime collezioni artistiche saranno esposti nelle ampie sale del foyer del teatro in una scenografia suggestiva, tra candele dall’aroma marino e fiori freschi.



In mostra le collezioni “Aura”, “Movement”, “Murales”, “Humanitas”, “Yoga” e “Spirito Africano”: opere dal gusto minimale , in linea con le tendenze dell’abitare moderno.

Le nuove collezioni, che il pubblico livornese potrà ammirare gratuitamente, sono il simbolo di una nuova visione artistica dell’azienda che da alcuni anni, accanto alla fine porcellana lucida, affianca opere di design contemporaneo.

La mostra é patrocinata dal Comune di Livorno e sarà visitabile dalle ore 15.30 alle ore 20.00.

Per la prima volta in Italia si potrà anche assistere dal vivo alla realizzazione di un’opera , dalla materia grezza fino al capolavoro in porcellana; direttamente dalla Città della Porcellana di Valencia l’artista scultore Santaeulalia Serran Jose creerà infatti una figura della collezione “Spirito Africano”.

In occasione di questa seconda presenza di Lladrò a Livorno, la casa spagnola donerà al Comune l’opera realizzata in serie limitata, Il Marinaio che tira la rete; un’opera legata alle tradizioni marinaresche della città e che rimarrà collocata nel foyer del teatro.

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