Dopo l’annuncio della riconferma di Emiliano Mondonico sulla panchina viola, il responsabile organizzativo della Fiorentina Fabrizio Lucchesi (nella foto con Cejas)ha incontrato la stampa. Il dirigente ha spiegato le ragioni che hanno portato alla conferma del tecnico e ha cominciato a disegnare le linee programmatiche della futura stagione che vedrà la giovane società gigliata “debuttare” nella massima categoria del calcio italiano. Ecco le sue parole raccolte da Andrea L'Abbate,di ACF Fiorentina, che ringraziamo. “Il nostro lavoro che è appena finito è già ricominciato.
Il primo passo è stato quello di confermare Emiliano Mondonico come tecnico: un passo deciso in modo molto sereno. Ho sentito tante chiacchiere in questi giorni, ma voglio dire che questa settimana l’abbiamo trascorsa pensando strategicamente al lavoro aziendale necessario per adattare la nostra struttura alla serie A e la nostra azienda è cresciuta moltissimo in questi due anni. Ieri ci siamo incontrati con la proprietà per dare il via operativo alla nuova stagione. Alle 5 abbiamo cominciato a parlare e alle 6 Mondonico era già confermato.Abbiamo parlato solo del lato sportivo.
Da domani invece cominceremo a riflettere anche sugli altri punti e sull’aspetto dirigenziale: tutte le nostre decisioni verranno prese in pochissimi giorni.” ha esordito Lucchesi. “Zaccheroni? Su di lui ho letto sui giornali tante chiacchiere. Calcio-mercato? Abbiamo iniziato oggi a discuterne con Giovanni Galli ed Emiliano Mondonico, quindi è presto per parlarne con voi. Stiamo cominciando le nostre riflessioni: i tempi sono abbastanza stretti, ma abbiamo le idee molte precise.Dobbiamo essere onesti e leali con tutti.
Abbiamo grande stima per il campione che è Rui Costa, ma le sue dimensioni attuali sono per il momento al di fuori della nostra portata.Il nostro obiettivo in serie A sarà imparare: siamo in una categoria superiore senza troppa programmazione ancora una volta. Ma stiamo lavorando perché la prossima stagione segua il nostro progetto che in futuro si svilupperà ulteriormente.Abbiamo confermato Emiliano Mondonico perché lo stimiamo molto e perché ha svolto davvero un ottimo lavoro. Non abbiamo mai avuto dubbi su questa questione né abbiamo parlato con altri tecnici: dovevamo solo riflettere sul modello aziendale che volevamo disegnare.
Con il tecnico, del resto, avevamo già un gentleman’s agreement da tempo, tant’è vero che in un’ora abbiamo raggiunto l’accordo per il rinnovo”. ha proseguito il Direttore Organizzativo viola. “Il rinnovo del contratto di Riganò è una cosa che dovremo fare anche se non subito, visto che ha ancora un anno di contratto. Christian starà con noi, non ci sono dubbi. I prossimi giorni saranno molto impegnativi ma troveremo il tempo anche per riparlare con Riganò.
I giovani? In una squadra ci deve essere un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti. La Fiorentina non è ancora a regime e ci dovrà andare in tempi brevi. Abbiamo ritenuto opportuno proseguire il lavoro svolto su Maggio, acquisendo la totalità del cartellino perché è un giocatore di grandi potenzialità: è bravo e farà sicuramente molto comodo alla causa viola. L’obiettivo della salvezza l’anno prossimo sarà quello minimo. Non ci dovremo accontentare di questo obiettivo, ma non facciamo proclami.
Certamente il premio salvezza non sarà inserito nel contratto dei giocatori.” ha concluso Lucchesi. AS
