Sciopero della fame dei detenuti di Sollicciano
Fermato in Spagna dai carabinieri di Firenze uno dei 5 detenuti albanesi evasi il 30 aprile scorso dal carcere di Sollicciano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 giugno 2004 18:52
Sciopero della fame dei detenuti di Sollicciano<BR>Fermato in Spagna dai carabinieri di Firenze uno dei 5 detenuti albanesi evasi il 30 aprile scorso dal carcere di Sollicciano

E' stato fermato in Spagna dai carabinieri di Firenze uno dei cinque detenuti albanesi evasi il 30 aprile scorso dal carcere di Sollicciano. Si tratta di Marjo Osmani, 20 anni, rintracciato in un centro di accoglienza di Barcellona. L'evaso e' stato tradito dall'uso di un documento d'identita' falso. Per lui sono gia' in corso le pratiche di estradizione.
Da sabato scorso i detenuti di Sollicciano sono in sciopero della fame a oltranza per chiedere il rispetto del regolamento penitenziario e il ripristino dei dettami costituzionali.

La notizia è appresa solo oggi sugli organi di stampa. Da molte settimane, dopo l'evasione di gruppo dal carcere, i detenuti hanno dovuto sottostare a alla sospensione di alcune prerogative. Se a ciò aggiungiamo le carenze di organico che ricadono con gravi conseguenze sia sui detenuti che sul personale penitenziario, quella del carcere fiorentino si configura sempre più come una situazione a rischio. "Per esprimere solidarietà ed essere d'aiuto a questa iniziativa nonviolenta dei detenuti -commentano i radicali Antonio Bacchi e Donatella Poretti- che in queste forme riteniamo utile anche allo stesso personale del carcere, abbiamo deciso di recarci a votare presso l'istituto di Sollicciano, com'è nelle prerogative dei candidati alle elezioni europee.

Il tutto con l'intenzione di far seguire a questo gesto altre iniziative concrete nei prossimi giorni".

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