La Fiorentina batte il Napoli per 2-1 giocando in dieci uomini e vola al sesto posto della classifica di serie B grazie alla contemporanea sconfitta del Piacenza a Verona (3-0 per gli scaligeri). Ma alla fine del primo tempo della partita giocata al Franchi tutto questo sembrava irraggiungibile. Al via, davanti a 23.000 spettatori, la Fiorentina appariva impacciata e con un gioco asfittico, mentre il Napoli era ben messo in campo, con pressing sui portatori di palla avversari e gioco corto. La squadra ospite cercava soprattutto di rendersi pericolosa con i contropiedi, ed infatti è passata addirittura in vantaggio con un gran gol di Dionigi poco prima della mezz’ora. Certo i viola qualche occasione prima di subire il gol l’avevano avuta, ma sembrava il Napoli – non avendo nulla da perdere – a controllare la partita , rendendosi più volte pericoloso in contropiede. Fino appunto a quello fatale per i viola, complice anche un errore di posizione sull’avversario da parte del viola Piangerelli. Poi l’intervallo, quando Mondonico ai suoi deve aver detto che il “treno” tanto atteso stava passando proprio stasera: o salirci sopra o perderlo. Ed ecco che al via della ripresa , gli stessi giocatori del primo tempo hanno messo tutta la grinta e la determinazione possibile per ribaltare il risultato : e così dopo 4 minuti, da un rimpallo tra Di Livo e Fontana al limite dell’area , l’ex ascolano si è trovato il pallone tra i piedi e, dopo aver controllato la sfera, ha poi insaccato con un morbido tocco alle spalle del portiere partenopeo. Il Franchi è esploso e la Fiorentina ha continuato le sue manovre a testa bassa, ma la squadra di Simoni ha risposto da pari a pari ed alla mezz’ora c’è voluto il miglior Cejas per dire no ancora a Dionigi. Per di più al 30° del s.t.
il centrale della Fiorentina Viali è stato espulso per doppia ammonizione. Ma dopo la girandola di sostituzioni, a cinque minuti dalla fine, il gol partita che non ti aspetti quasi più: cross dalla tre quarti in area del Napoli, imperioso stacco di testa di Riganò e la palla, scavalcando il portiere Brivio, batte sulla traversa e ritorna in campo, dove è lesto Delli Carri ad insaccare . E’ il 2-1 finale, l’apoteosi per il pubblico viola che vede la sua squadra agguantare il sesto posto in solitudine, avvicinandosi moltissimo anche all’Atalanta (superata dalla Ternana) davanti ormai per un solo punto. Adesso mancano tre partite, nove punti a disposizione che possono ancora ribaltare il verdetto finale. Quindi come ha detto Mondonico nel dopopartita analizzando la classifica “Stasera la novità è che non mancano più quattro partite, ma solo tre alla fine.
Il resto non lo guardo, ogni partita è difficile e non c’è più differenza tra le squadre che saliranno in A e quelle che retrocederanno.” Come ha ribadito l'autore del momentaneo pareggio viola, Gaetano Fontana , “Ancora non siamo a niente; ma nell’intervallo ci siamo detti che non poteva finire tutto con una sconfitta. E’ andata bene perché eravamo motivati. Ma adesso ci aspetta una trasferta difficilissima. Perciò pensiamo solo al Catania”. Nel Napoli, ben messo in campo dal Gigi Simoni, buone le prove di Dionigi, Vidigal, Portanova e Bernini. Buona la direzione arbitrale di Rosetti. AS Fiorentina:Cejas, Maggio, Delli Carri, Viali, Savini, Piangerelli, Di Livio (60' Fantini), Carrus, Fontana (80' Camorani), Riganò, Vryzas (72' Graffiedi).
Non entrati: Roccati, Lucarelli, Manfredini, Ariatti. All.: Mondonico. Napoli:Brivio, Del Grosso, Vidigal (89' Di Roberto), Perovic, Cvitanovic, Dionigi, Zanini, Bernini (80' Sesa), Montesanto (76' Olive), Carrera, Portanova. Non entrati: Sorriso, Marcolin, Di Roberto, Esposito, Martinez. All.: Simoni Marcatori: 26' Dionigi (N), 49' Fontana (N), 86' Delli Carri (F) Ammoniti: Dionigi (N), Fontana (F), Bernini (N), Delli Carri (F),Viali (F) Perovic (N), Montesanto (N) Espulsi: Viali (F) per doppia ammonizione Arbitro: Rosetti di Torino.
