Laurea honoris causa a Mary Robinson
Continuano gli appuntamenti del ciclo di iniziative “Benvenuta America Latina”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2004 13:41
Laurea honoris causa a Mary Robinson<BR>Continuano gli appuntamenti del ciclo di iniziative “Benvenuta America Latina”

L’Università di Firenze laurea honoris causa in Scienze politiche Mary Robinson, già Presidente della Repubblica d’Irlanda e Alto Commissario delle Nazioni Unite, nell’ambito delle manifestazioni per gli 80 anni dell’ateneo. Il titolo accademico verrà conferito il prossimo lunedì 26 gennaio, alle ore 16.30, nell’Aula magna del Rettorato dell’Università di Firenze ( piazza San Marco, 4) dal preside della facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” Sandro Rogari e dal rettore Augusto Marinelli, nel corso di una cerimonia organizzata anche con il contributo della Regione Toscana.
Fondatrice nel 1988 del Centro irlandese per i diritti europei, Mary Robinson è stata Presidente della Repubblica d'Irlanda dal 1990 al 1997 e ha ricoperto la carica di Alto Commissario dei diritti umani all'ONU fino al settembre 2002, giocando un ruolo importante nella battaglia per i diritti sessuali nei Paesi in via di sviluppo.

In questa veste ha visitato Ruanda, Sud Africa, Colombia, Cambogia e Cina ed ha contribuito a rafforzare il controllo dei diritti umani in aree di conflitto come il Kosovo.
Nel corso della cerimonia Mary Robinson terrà la lectio doctoralis, incentrata sulla “sfida dei diritti umani nel ventunesimo secolo”.

Benvenuta America Latina è promosso dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con le amministrazioni comunali ed il mondo dell’associazionismo e della cooperazione internazionale.

Sabato 24 gennaio a Castiglion Fiorentino si parlerà di Argentina e, in particolare, delle Madri di Plaza de Mayo e della loro quasi trentennale lotta per la libertà e la giustizia nel loro paese. Alle 17 nella sala della ex pinacoteca di Castiglion Fiorentino sono in programma una proiezione di filmati e testimonianze dirette di argentini che oggi vivono in Italia, mentre alle 20 nei locali del circolo ACLI “la Noceta” si svolgerà una cena di solidarietà con le Madri di Plaza de Mayo. Il prezzo della cena è fissato in 18 euro ed il ricavato andrà all’associazione delle madri argentine.

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